Bestemmia alla festa di paese, carabinieri lo sentono e lo sanzionano: “200 euro di multa, assurdo”
“Se tutti quelli che bestemmiano venissero multati, risaneremmo il debito pubblico italiano”, così un piccolo imprenditore toscano ha commentato la singolare vicenda di cui è stato protagonista nelle scorse settimane quando carabinieri lo hanno sanzionato con una multa per averlo sorpreso a bestemmiare in pubblico durante una sagra di paese.
I fatti, come racconta edizione locale de Il Tirreno, hanno avuto come scenario una festa di paese in Maremma dove si erano radunate centinaia di persone per la “Sagra della panzanella”. Tra di loro nel piccolo centro di Semproniano, in provincia di Grosseto anche Simone Sernissi, protagonista della storia.
Per sua stessa ammissione, l’uomo aveva deciso di trascorrere la serata di Ferragosto in allegria con gli amici e qualche bicchiere di vino. Nel bel mezzo della festa, però, tra scherzi e risate, al 38enne è partita una bestemmia che ha associato Dio al nome di un animale. "Durante un momento scherzoso e goliardico, mi sono sentito arrivare dell’acqua o della birra sul collo e mi sono girato usando un intercalare tipico della Maremma, una bestemmia che cita a divinità cristiana e il nome popolare del maiale domestico" ha raccontato l'uomo.
Una imprecazione abbastanza usuale nel parlato comune ma detta a voce alta che ha attirato l’attenzione di due carabinieri in servizio alla festa che lo hanno redarguito. “Vista la condizione psicologica del momento e la sorpresa di aver ricevuto un simile avvertimento, non mi sono scusato e, anzi, mi sono un po’ arrabbiato, forse peggiorando la situazione” ha rivelato l’uomo che però pensava concluso l’episodio.
La sorpresa qualche giorno dopo quando nel suo laboratorio sono arrivati altri carabinieri per notificargli due multe, una per la bestemmia e l’altra per “manifesta ubriachezza”. In tutto 204 euro. “I carabinieri hanno esclusivamente fatto rispettare una regola e pagherò le multe, dato che le regole devono essere rispettate, ma è una legge assurda, obsoleta, priva di ogni fondamento logico e, a mio parere, ingiusta” ha protestato l’uomo.