Berlusconi a Leader: “Condono tombale se avrò la maggioranza”
Silvio Berlusconi è intervenuto da Lucia Annunziata alla trasmissione Leader. Si è presentato in solitaria in trasmissione, senza la sua squadra, a differenza di quanto i suoi predecessori hanno fatto, forte dei sondaggi (ecco quello realizzato da Fanpage in collaborazione con TP) che lo accreditano di una maggioranza in Lombardia che impedirebbe il controllo del senato al centrosinistra. Più volte nel corso della trasmissione il presidente ha affrontato l'ostilità degli ospiti in studio, che l'hanno attaccato sul suo operato al governo e sulla presunta scarsa credibilità nelle sue proposte per questa campagna elettorale. Una serata confusa e dispersiva, in cui il caos ha regnato spesso con l'ex premier impegnato a citare cifre e numeri ai quali hanno risposto con altrettante cifre difficilmente decifrabili. Alcune considerazioni iniziali in merito al suo candidato premier e all'affermazione più rilevante della sua giornata, sul festiva di Sanremo:
#Berlusconi:"#Alfano, fra tutti i nuovi, è assolutamente il numero uno". #Leader
— fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Sanremo dovrebbe essere spostato. Già la par condicio condiziona la campagna elettorale" #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Per poi passare a sottolineare, come prassi, quali siano stati i limiti strutturali che abbiano impedito a lui, come a qualsiasi premier di avere i poteri necessari per incidere in maniera forte:
#Berlusconi:"Per avere maggioranza ho dovuto ricorrere a piccoli partiti, che non hanno interesse per bene dello stato". #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Berlusconi tiene la lezioncina di diritto costituzionale. Per la quarantesima volta. Almeno… #leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Non si poteva non parlare di Imu (la metà degli italiani crederebbe nella restituzione) e dell'eventuale restituzione alla quale il premier avrebbe pensato nel caso di una sua vittoria elettorale. Pur provando a fare di conto, Berlusconi ha scandito le sue risposte con le ritrite frasi di maniera che condiscono questa grande operazione elettorale:
#Berlusconi:"Si è creata una sensazione diffusa di stato ostile. Ecco perché restituiremo #Imu" #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Nostra #Imu non prevedeva prima casa, l'abbiamo sempre ritenuta sacra". #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Il professor Perotti, presente in studio come ospite, fa presente a Berlusconi una questione che è venuta fuori in questi giorni, ovvero che un'eventuale restituzione dell'Imu favorirebbe, di fatto, le fasce più abbienti, in virtù del fatto che esse abbiano contribuito in maniera quantitativamente più cospicua al pagamento della tassa:
#Perotti fa presente a #Berlusconi che restituzione #Ime favorirebbe i più ricchi. #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Berlusconi dà ragione al professore, dicendo in pratica il contrario. Di categoria superiore #leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
E viene anche piuttosto sgonfiata la proposta dei quattro milioni di posti di lavoro che Berlusconi si sarebbe ritenuto in grado di garantire, secondo una stima in base alla quale il calcolo sarebbe fatto in maniera del tutto approssimativa: in Italia, i disoccupati, sono circa tre milioni.
Questa frase chiude la questione: "Abbiamo 3 milioni di disoccupati, lei vuole creare 4 milioni di posti di lavoro…" #leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
La parte centrale della puntata è stata di certo la più caotica, in corrispondenza di una guerra di numeri e cifre che hanno comportato attacchi vicendevoli tra le parti:
#Berlusconi:"Abbiamo portato a casa, con la lotta all'evasione, 12 mld e 700 mln, più degli altri". #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Guerra di numeri a #leader. Berlusconi sbuffa: "Interpretazione fantasiosa. Abbiamo visto quanto sono bravi i professori della Bocconi" — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Per passare attraverso le accuse a Monti, quelle dell'orientamento germanico dell'attuale premier nella sua agenda per dare maggiore risalto, invece, all'opposizione che a detta sua avrebbe mosso ai tavoli europei, cosa che l'avrebbe reso inviso a livello internazionale:
Guerra di numeri a #leader. Berlusconi sbuffa: "Interpretazione fantasiosa. Abbiamo visto quanto sono bravi i professori della Bocconi" — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"In Europa sono visto male perché ho dato fastidio ai tavoli europei". #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Durante il corso della puntata ci sono stati due collegamenti che hanno fatto venire fuori tematiche importanti che riguardano le proposte per il futuro della compagine Pdl e l'operato del governo passato. Da una parte i tecnici che si stanno occupando della complicatissima ricostruzione de L'Aquila e prima, da Milano, il gruppo Imprese che resistono per il quale, fra gli altri, ha parlato Luigi Desiderato. Dopo la conclusione del collegamento, tornati in studio Berlusconi è incappato in una gaffe affermando che un suo collaboratore gli avrebbe detto che Desiderato è in realtà un candidato di Giannino in Lombardia. Ma la smentita è giunta quasi immediatamente telefonicamente, lascian l'ex premier nell'imbarazzo più assoluto. Ecco il video
E poi su la questione della ricostruzione post terremoto, ha affrontato le accuse di chi ritiene il governo colpevole di un'imperizia nella fase di ricostruzione della città, che difatti è ancora, tutt'ora, morta.
#Berlusconi:"Ho orgoglio di ciò che ho fatto con mio governo a L'Aquila. Fatte grandi cose sino a che si è potuto" #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Io vado a L'Aquila e stendono tappeti rossi". #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Le istituzioni locali di sinistra ci hanno impedito di rimuovere le macerie a L'Aquila" #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
Infine alcuni scambi con dei testimoni di istanze per i diritti civili e Landini, segretario nazionale Fiom, che ha chiesto a Berlusconi nel merito dell'atteggiamento della Fiat verso i 19 operai reintegrati e, successivamente, cassa integrati:
#Berlusconi:"Una delle cose che più commuove è sentire un ragazzo di colore che parli in uno dei nostri dialetti" #Leader — fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Proporre una legge che agevoli le coppie di fatto e i diritti individuali". #Leader
— fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013
#Berlusconi:"Credo che l'atteggiamento della #Fiat nei confronti dei 19 lavoratori sia assolutamente errato" #Leader
— fanpage (@fanpage) 08 febbraio 2013