Berlusconi, 3 milioni al mese per il mantenimento di Veronica Lario
Un assegno mensile da tre milioni di euro al mese per Veronica Lario, è questa le decisione della nona sezione civile del Tribunale di Milano a tre anni dall'inizio della causa di separazione tra i coniugi Berlusconi. Come rivela il Corriere della Sera, la sentenza è stata depositata pochi giorni fa poco prima di Natale, mettendo fine al matrimonio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario un rapporto durato oltre 22 anni da cui sono nati tre figli. Ovviamente si tratta di una separazione non consensuale quindi nulla vieta che un nuovo accordo che cambi i termini della sentenza possa sopraggiungere nei prossimi mesi tra le parti. L'assegno di mantenimento pari a circa 100mila euro al giorno, 36 milioni all'anno, per l'ex moglie di Berlusconi per i giudici di Milano corrisponde ai criteri dell'articolo 156 del codice civile e alla giurisprudenza della Cassazione per quanto riguarda i parametri del mantenimento del tenore di vita analogo a quello goduto durante la convivenza, nel caso sussista una disparità economica tra i due coniugi.
Non viene toccato il patrimonio finanziario e immobiliare di Berlusconi – La sentenza tiene conto anche del fatto che il patrimonio immobiliare e finanziario di Berlusconi resta immutato. Il Cavaliere infatti manterrà anche la proprietà della villa di Macherio, stimata intorno ai 78 milioni di euro, attorno alla quale erano stati imbastiti i tentativi di trattativa tra i due coniugi dopo la rottura e la lettera di Veronica a seguito delle uscite pubbliche del marito su Noemi Letizia e le veline. Del resto nelle sentenze di separazione la casa coniugale viene toccata solo quando vi siano figli minori o maggiorenni ma economicamente non indipendenti, e non è questo il caso. La sentenza non stabilisce nulla nemmeno sul patrimonio societario di Berlusconi e della sua eventuale ripartizione fra i tre figli avuti da Veronica e i due figli nati dal precedente matrimonio.