Bergamo: prostituta uccisa a calci e pugni, arrestato presunto omicida
Nella serata di ieri è stato ritrovato il corpo senza vita di una giovane prostituta di origine albanese: la donna uccisa si trovava in un casolare isolato sul monte Bue, nel territorio comunale di Cene (Bergamo), in valle Seriana. La donna sarebbe stata ammazzata da un uomo che si è poi allontanato, schiantandosi in auto. Nella notte il presunto responsabile è stato arrestato dai carabinieri: l'uomo, un camionista bergamasco residente a Cene, avrebbe ucciso la prostituta e si sarebbe disfatto del corpo abbandonandolo in un container. Da quanto si apprende, già la scorsa estate era stato arrestato per aver sequestrato una prostituta romena rompendole anche due costole.
Nella fuga l’uomo ha avuto un incidente – In quel caso la donna riuscì a scappare scivolando in una scarpata e l’uomo fu condannato a tre anni di carcere, ma era tornato in libertà. Ieri, invece, il sequestro ha avuto un esito drammatico: dopo essersi appartato con la donna nel casolare l’avrebbe uccisa abbandonandone poi il cadavere. Nella fuga l’uomo si è schiantato con l’auto e dall’incidente sono partite le indagini che hanno permesso di trovare il cadavere. Il presunto assassino è finito in carcere con l’accusa di omicidio volontario.