Belluno, turista inglese 48enne si schianta dopo un lancio con la tuta alare
BELLUNO – Si è lanciato con la tuta alare, ma qualcosa è andato storto ed è morto schiantandosi al suolo. L'incidente questa mattina alle 11, sulle Alpi bellunesi. La vittima è un base jumper, così si chiamano gli specialisti di questa categoria, inglese di 47 anni, Haggarty Robert Noman, nato nel Regno Unito, avrebbe compiuto 48 anni il 20 luglio prossimo. L' incidente si è verificato in fase di atterraggio. La vittima si era lanciata nel vuoto da cima della Busazza, nel comune di Taibon Agordino, munita del particolare "scafandro" utilizzato per questi tipi di avventure. Sul posto il soccorso alpino, 118 e carabinieri. La salma è stata recuperata alle 14. L"uomo – scrive Il Gazzettino – era alloggiato al Rifugio Monti Pallidi di Canazei, insieme ad un gruppo di 25 amici che condividevano con lui la passione per il volo in tuta alare.
Il cadavere del base jamper è stato recuperato a 2.700 metri di quota in località Cima della Busazza. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo di 49 anni del Regno Unito, si è lanciato con la tuta alare dallo spigolo del monte, ha aperto il paracadute e poi si è schiantato contro la parete poco sotto. A dare l'allarme sono stati un escursionista e un alpinista che hanno assistito alla disgrazia. Grazie all'intervento di un elicottero, gli uomini del Soccorso alpino con un verricello hanno trasportato la salma sino al rifugio Capanna Trieste, a 1.135 metri d'altezza.