Belluno, ritrovato il bambino di 9 anni che era scomparso durante una escursione: sta bene
Si è conclusa con un lieto fine la storia del bambino di 9 anni di Mestre che era scomparso ieri in una zona di boschi e pascoli sopra Tambre (Belluno), tra di Pian delle Laste a Col Indes. Il bambino è stato trovato. Lo ha individuato l'elicottero dei vigili del fuoco che si era appena sollevato in volo.
Essenziale è stata la segnalazione di un escursionista, che lo ha incrociato in località Filon del Vivaio. Prontamente lo ha fermato e ha fatto dei segnali all'elicottero dei Vigili del fuoco in volo sulla zona. Il bambino è stato caricato a bordo e trasportato al campo base. Dopo aver mangiato è stato portato al pronto soccorso per un controllo: a quanto si apprende sta bene ed è già fra le braccia dei genitori.
Il bambino ieri era in compagnia del padre per un'escursione, quando si sono perse le sue tracce. L'uomo, residente a Mestre (Venezia), ha raccontato di essersi distratto per leggere una tabella informativa nel bosco: pochi secondi e suo figlio non c'era più.
Padre e figlio nel tardo pomeriggio di ieri stavano facendo un'escursione sul Col Indes, nei pressi di Sant'Anna di Tambre (in provincia di Belluno). L'uomo ha dato l'allarme quando si è reso conto che suo figlio non c'era più. Immediatamente soccorritori e unità cinofile hanno dato avvio alle ricerche, con l'aiuto di un elicottero e due droni, per monitorare al meglio dall'alto l'intera area, piuttosto impervia.
Le ricerche del bambino scomparso
Le ricerche del bambino sono proseguite tutta la notte, ma senza esito: poi il lieto fine questa mattina. Inizialmente si pensava che potesse essersi messo in cammino, da solo, verso il vicino agriturismo. Invece no: nessuna traccia di lui, in quel tratto di strada. Il padre ha riferito che difficilmente si sarebbe allontanato di sua iniziativa. Coinvolti nelle ricerche circa 100 uomini, tra soccorritori professionisti e volontari. Tra di loro, anche il padre del bambino, che è stato raggiunto sul posto dalla ex moglie (madre del bambino) col nuovo compagno.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto aveva diffuso sui social la descrizione del piccolo, sperando che qualcuno potesse riconoscerlo e aiutare nelle ricerche.