Belluno, macchinine elettriche al posto delle barelle in pediatria: così i bimbi faranno le visite

L'obiettivo è "ridurre l’impatto psicologico della malattia, la paura, l'ansia e lo stress dei piccoli pazienti ricoverati e rendere più umane e facili le visite attraverso il gioco", come spiega l'Ulss 1 Dolomiti sulla sua pagina Facebook. Così dallo scorso weekend i i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria all’ospedale San Martino di Belluno non vedranno più barelle o sedie a rotelle quando dovranno andare a fare radiografie, esami diagnostici o nei casi di necessità finire in sala operatoria: due mini auto elettriche, una Fiat 500 e un Gaucho Grande, sono state consegnate al nosocomio veneto da un gruppo di bikers Harley-Davidson.

Come evidenzia anche il Corriere delle Alpi, il Gruppo Bell1 si è rivolto direttamente alle responsabile delle infermiere Marilisa Celato per capire come aiutare i bambini meno fortunati ricoverati in ospedale e così si è deciso per un regalo speciale. Oltre alle due macchine elettriche, sono stati donati anche tre sterilizzatori per i biberon dei neonati. "Così sono coperte tutte le fasce di età dei nostri piccoli pazienti", ha sorriso il primario di Pediatria, Stefano Marzini. "Da tempo volevamo fare qualcosa per i bambini ricoverati", ha ammesso invece il responsabile del Gruppo Bell1, Paolo Viel. "Speriamo che anche momenti non semplici, come essere in ospedale, diventino così meno pesanti per i piccoli" ha aggiunto. "Un grande segno di attenzione per il nostro reparto", ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti, Maria Grazia Carraro, ringraziando i motociclisti. Ha parlato invece di "spirito di solidarietà" l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin.