Beatrice, molestata con versetti del Vangelo da un amico di infanzia: “Devi avere occhi solo per me”
Un uomo di 28 anni, Rachid Ezzarouali, molesta una ragazza vicentina pedinandola e inviandole gli “Atti degli apostoli”. Più volte la 27enne aveva rifiutato le sue avance, lo aveva denunciato e convinto il giudice ad emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento. Ora il giovane risponderà del reato di stalking davanti allo stesso tribunale.
Molestava una ragazza e tentava di persuaderla con gli “Atti degli apostoli” e imprecazioni a Dio, Allah e Satana. È la storia di Rachid Ezzarouali, un ragazzo di 28 anni che due anni fa ha iniziato a perseguitare e pedinare, Beatrice, questo il nome della giovane vicentina. I due si erano conosciuti da bambini, ma l’interesse dell’uomo era iniziato nel 2019. In quel periodo avrebbe incominciato a spedirle moltissimi messaggi sul telefonino, file audio in cui, delirando, diceva di voler stare con lei per tutta la vita e di volere con lei un figlio. Beatrice doveva avere occhi solo per lui, o per nessuno.
La ragazza, che più volte gli aveva fatto sapere che le sue intenzioni erano diverse e che non provava alcun interesse verso di lui, lo aveva denunciato, sperando che gli atti persecutori finissero lì. Forse il ragazzo si era invaghito di lei, ma l’amore non basta se il sentimento non è ricambiato. Un giudice aveva così emesso un provvedimento che vietava a Rachid di avvicinarsi ai luoghi frequentati da Beatrice. Ma non è stato sufficiente. Trasferitosi a Firenze, il giovane avrebbe ricominciato con le molestie e a febbraio del 2020 avrebbe inviato a Vicenza una copia cartacea, economica dei testi sacri. A dicembre Ezzarouali dovrà difendersi dall’accusa di stalking davanti al giudice. La 27enne potrà costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento dei danni.