B&b occupato a Padova da finti turisti: dopo la denuncia il caso nelle mani della Procura, cosa sappiamo
È attualmente nelle mani della Procura il caso del b&b occupato a Padova, dove alcune persone si sono finte turisti, hanno affittato una casa su una piattaforma per affitti brevi e poi hanno deciso di occuparla per settimane.
Il proprietario dell'appartamento, che ha detto di non aver avuto alcun sospetto, ha presentato querela. Ora l'autorità giudiziaria sta valutando come muoversi nella maniera più adeguata.
"Sembrava una famiglia normale", ha detto l'uomo ai quotidiani nei giorni scorsi, ricostruendo la sua versione dei fatti. E invece alla scadenza del soggiorno, trascorsi i quattro giorni che avevano regolarmente pagato, i ‘turisti' non hanno lasciato la casa e hanno fatto entrare anche altre persone.
In tutto sarebbero circa una decina. E quando il proprietario ha insistito affinché lasciassero l’appartamento, lo avrebbero anche minacciato e insultato. A quel punto è stata presentata denuncia ai Carabinieri e e i militari hanno provveduto allo sgombero.
Ma dopo appena qualche ora, la nuova serratura è stata forzata e l'appartamento è stato occupato una seconda volta. Non solo, pare che gli occupanti si siano anche abusivamente allacciati alle forniture di luce, acqua e gas degli altri inquilini.
Come emerso nei giorni scorsi, i ‘finti turisti' sono entrati nell'appartamento a seguito di una locazione breve. Dopo essere stati allontanati in un primo momento dai Carabinieri, sono rientrati forzando la porta d'accesso. Il proprietario ha presentato regolare querela e ora la Procura sta valutando cosa fare, hanno confermato a Fanpage.it persone informate sulle indagini.
La questione potrebbe essere risolta a breve, hanno spiegato ancora le fonti. I militari dell'Arma stanno cercando di capire bene la situazione, al di là di quanto emerso a livello mediatico. Hanno raccolto elementi utili per fare luce sulla vicenda e comprendere quale possa essere la strada più adeguata per venire a capo del problema.