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Naufragio del Bayesian a Palermo

Bayesian, un difetto strutturale avrebbe causato il naufragio dello yatch. L’ipotesi del New York Times

Il New York Times offre una soluzione al mistero dell’affondamento del Bayesian: l’incidente durante il nubifragio che colpì Porticello sarebbe stato causato da un albero troppo alto e pesante, che avrebbe reso l’imbarcazione vulnerabile al ribaltamento.
A cura di Biagio Chiariello
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Potrebbe esserci un difetto strutturale alla base del tragico naufragio del Bayesian al largo di Porticello, nei pressi di Palermo: a fare questa rivelazione, presentando un'ipotesi nuova nelle indagini, è il New York Times.

Stando alla ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato da un albero non conforme, che avrebbe reso l'imbarcazione instabile e suscettibile al ribaltamento. Questo, insieme all’ondata di maltempo che colpì la Sicilia durante le ore della tragedia, avrebbe favorito il ribaltamento del mezzo.

L’inchiesta del prestigioso giornale della Grande Mela ha fatto emergere una discrepanza importante tra il Bayesian e altre imbarcazioni dello stesso modello prodotte dal cantiere italiano Perini Navi: quello inabissatosi lo scorso 19 agosto va un albero di alluminio eccezionalmente alto e pesante: oltre 72 metri e 40 tonnellate. Le altre nove barche della stessa classe sono invece tutte dotate di due alberi.

"Documenti tecnici ottenuti dal Times e simulazioni al computer mostrano che il Bayesian era suscettibile ad essere abbattuto durante una tempesta e che sarebbe affondato rapidamente", scrive il NYT.

Sarebbe stato proprio il proprietario dello yacht, l'uomo d'affari danese John Groenewoud, ad aver insistito per l'albero extra-tall.

Ci sarebbero anche altri ‘gravi punti deboli' che avrebbero in qualche modo contribuito al disastro: tra questi, due grandi porte di vetro sul ponte, che avrebbero aumentato il rischio per l'imbarcazione di imbarcare pericolose quantità d'acqua in caso di forti venti. Dettagli apparentemente secondari, come la vicinanza delle aperture d'aria alla linea di galleggiamento o la posizione della zavorra nello scafo, potrebbero non sembrare importanti, ma, esaminati nel loro insieme, secondo gli esperti consultati dal New York Times, potrebbero aver compromesso il destino del veliero.

I magistrati della procura di Termini Imerese, che indagano sulla tragedia, stanno ora considerando queste ipotesi e hanno disposto una nuova ispezione del relitto, ancora sommerso sui fondali. Ricordiamo che per i fatti del Bayesian sono indagati il capitano James Cutfield, l’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith. Tutti accusati di naufragio e omicidio plurimo colposo.

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