Bayesian, la vedova di Mike Lynch eredita le cause: Hewlett-Packard insiste per avere i 3 miliardi
Hewlett-Packard sarebbe intenzionata a procedere nei confronti dei familiari di Mike Lynch, il magnate inglese morto nel disastro della Bayesian affondata a Porticello, nei pressi di Palermo. L'uomoè deceduto insieme alla figlia 18enne, Hannah Lynch, mentre la moglie dell'imprenditore britannico Angela Bancares si è salvata. Lynch era stato assolto dopo un lungo processo negli Stati Uniti dall'accusa di aver gonfiato in maniera fraudolenta il valore della sua azienda Autonomy prima di venderla a Hewlett Packard nel 2011.
Ora però, l‘azienda ha intenzione di rifarsi nei confronti della moglie del magnate e dei suoi familiari per 3 miliardi di sterline. Nel 2022, l'azienda americana aveva vinto una causa multimiliardaria presso l'Alta Corte del Regno Unito contro Lynch, anche in questo caso accusato di frode per la compravendita dell'azienda Autonomy. Nel processo intentato a Lynch negli Usa, invece, il giudice aveva deciso per l'assoluzione. Dopo la conclusione positiva del procedimento americano, l'imprenditore aveva deciso di offrire ai suoi collaboratori, amici e legali una vacanza sullo yacht affondato nei pressi di Palermo dopo una tromba d'aria.
La morte del magnate inglese, avvenuta il 19 agosto, ha riaperto il caso giudiziario perché la famiglia dell'uomo potrebbe ora ereditare qualsiasi controversia legale per il caso Autonomy. Hewlett-Packard ha manifestato l'intenzione di proseguire nella causa, chiedendo alla vedova Angela Bancares i 3 miliardi di sterline di risarcimento.
"Nel 2022 un giudice dell'Alta Corte inglese ha stabilito che HP poteva chiedere un risarcimento per frode nei confronti di Lynch – ha spiegato un portavoce a Mail Online -. Abbiamo intenzione di far valere le nostre ragioni perché c'erano tutti i presupposti per rivalersi nei confronti di Lynch".
Amici e familiari di Lynch, tra cui il parlamentare conservatore britannico David Davis, hanno chiesto a Hewlett-Peckard di lasciar cadere qualsiasi tipo di azione legale nei confronti della famiglia del magnate. Inizialmente la società statunitense aveva chiesto 4 miliardi di sterline di danni, anche se il giudice aveva stabilito che l'importo del risarcimento dovesse essere inferiore. HP ha confermato di voler far valere le proprie ragioni in tribunale e di essere intenzionata ad ottenere la somma già prevista dall'Alta Corte britannica.
La decisione è ancora nelle mani del giudice, che potrebbe decidere di abbassare ulteriormente la cifra di risarcimento. Secondo Davis, una cifra inferiore o pari a 3 miliardi di sterline non coprirebbe neppure parte delle spese legali affrontate da HP in questi anni. Per questo motivo, per il parlamentare britannico la società dovrebbe "lasciar cadere il caso". "Non ricaverà moli soldi – ha sottolineato – ma si renderà impopolare tra i cittadini prendendo di mira una famiglia in lutto".
Nel disastro del veliero affondato sono morte 7 persone, mentre altre 15 sono sopravvissute. Sul caso è stata aperta un'inchiesta.