Bassetti aggredito con ghiaccio alle spalle: “Hanno detto che con i vaccini ho ucciso gli italiani”
"Sono stato aggredito alle spalle. Mi hanno lanciato del liquido con ghiaccio mentre pagavo il conto in un bar ed ero in compagnia della mia famiglia. È stato un attacco vile, sono stufo. La magistratura dovrebbe intervenire rapidamente". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha raccontato a Fanpage.it l'ennesima aggressione di cui è stato vittima nei giorni scorsi nella località di Santa Margherita Ligure. Il medico già nei mesi scorsi era stato preso di mira, al punto che era stato anche messo sotto scorta.
Dott. Bassetti, cosa è successo precisamente?
"Ho subito l'aggressione nella notte tra il 10 e l'11 giugno intorno all'1 al rientro da una serata con amici, mia moglie e mio figlio, mentre ero girato di spalle per pagare il conto di quello che avevamo consumato in un bar. Mi sono sentito arrivare addosso del liquido con del ghiaccio. Mi sono girato e ho visto queste persone a cui ho chiesto il motivo di quel gesto.
Ma loro mi hanno risposto che non c'entravano nulla. Peccato che tutt'intorno ci fossero molti altri avventori del locale che ne hanno confermato la responsabilità. A quel punto si sono allontanati anche abbastanza furtivamente. Non hanno avuto neanche il coraggio di dirmi che erano stati loro. Anche perché io ho detto che avrei chiamato i carabinieri per identificarli. Cosa che è poi avvenuta. Tramite il mio legale ho sporto denuncia sia a livello penale che civile".
Perché, secondo lei, è stato di nuovo preso di mira?
"Io credo sia legato al fatto di aver avuto una esposizione soprattutto sul tema dei vaccini, anche perché quando le persone che mi hanno lanciato il ghiaccio si sono trovate a giustificare il loro gesto hanno detto che loro lo facevano perché io avevo fatto le punturine che avevano ammazzato gli italiani. Diciamo che se sta succedendo a me è perché probabilmente forse più di altri ci ho messo la faccia, continuo a credere nell'importanza dei vaccini.
Questa è stata la più vile di tutte le aggressioni subite perché sono stato preso alle spalle, senza una ragione specifica. Sono stato colpito come capro espiatorio di una categoria e questo è grave perché è un attacco a tutti i medici. Questi episodi dovrebbero essere rapidamente perseguiti perché più passa il tempo a che qualcuno venga condannato maggiore penso che sia il pensiero da parte di queste persone di rimanere impunite. È urgente che la magistratura proceda a fare dei processi rapidi e che dia un segnale. Ora mi hanno gettato del ghiaccio, e poi? Mi preoccupa l'escalation che non si può non fermare".
Eppure lei è tra quelli che ora stanno più tranquillizzando circa la situazione Covid in Italia…
"Non riesco a capire neanche cosa sta succedendo. Mi sembra di essere stato molto equilibrato, oltre tutto in un momento storico come quello del 2021 mi sono speso molto per le vaccinazioni, molti mi hanno additato come responsabile dell'obbligo vaccinale. Nella realtà, credo che ci trovavamo in una situazione molto diversa da quella attuale, avevamo bisogno di correre velocemente e di avere più persone possibili vaccinate per poter affrontare l'autunno/inverno al meglio. Ed in effetti meno male che lo abbiamo fatto perché quei mesi non sono stati terribili anche a livello di ricoveri ospedalieri e per questo dobbiamo solo dire grazie ai vaccini. Rivendico fortemente le posizioni che ho assunto. Ma non so dire perché a me sì e ad altri no".