Barrali, esce in bici e scompare: il corpo del 56enne trovato in un torrente. Si indaga per omicidio
Il corpo del 56enne Antonangelo Lecca è stato ritrovato in un torrente in località Bau Mannu a Barrali, in Sardegna. Inizialmente le forze dell'ordine avevano pensato a una caduta accidentale, ma il medico legale Roberto Demontis avrebbe trovato tre ferite e alcune fratture craniche non compatibili con il luogo del rinvenimento. La Procura di Cagliari indaga quindi per omicidio volontario.
In un primo momento era stata ipotizzata una caduta accidentale dalla bicicletta, trovata poco lontano dal corpo. L'autopsia però avrebbe rilevato le ferite non compatibili con la ricostruzione della dinamica. Gli investigatori ritengono quidi che Lecca possa esser stato ucciso in un altro luogo e poi gettato nel corso d'acqua. Il 56enne, ex pastore, era scomparso il 31 dicembre scorso. Da allora non si erano più avute sue notizie. A denunciare la scomparsa il fratello Pierluigi che si era dichiarato molto preoccupato. Nell'ultimo periodo infatti il 56enne non lavorava. Aveva due cani dai quali non si separava mai, eppure il giorno della scomparsa li aveva lasciati a casa. Ogni giorno si recava al bar del paese per scambiare quattro chiacchiere con gli amici. Il giorno della scomparsa però era insolitamente uscito con la sua bicicletta. Gli amici non hanno saputo riferire dove potesse essere andato. Il suo cellulare risultava spento fin dalle prime ore della scomparsa.
Si indaga nel passato del servo pastore e nella sua quotidianità. L'uomo viveva da solo, in compagnia dei suoi due cani. Aveva rapporti costanti con i familiari e con alcuni amici del paese in cui viveva. Chi lo conosceva lo dipinge come un uomo tranquillo e abitudinario. Gli investigatori però continuano a valutare qualsiasi ipotesi: solo ulteriori accertamenti sul corpo e sul luogo dell'incidente potranno chiarire cosa sia veramente successo ad Antonangelo Lecca. Non sono stati forniti dettagli sul giorno del decesso.