Barletta, Gaia Maria nasce in strada davanti al portone di casa: “Il nostro simbolo della ripresa”
Poco prima delle 8 di questa mattina, lunedì 4 maggio, è nata la piccola Gaia Maria. Una bella bambina, 3800 grammi per 53 centimetri, che è nata in strada, davanti al portone di casa dei suoi genitori. La sua mamma non ha fatto in tempo a raggiungere l’ospedale per partorire. Teatro di questa storia “simbolo della ripresa” – così mamma Marta ha commentato quanto le è accaduto – è la città di Barletta, in Puglia. Mamma Marta, quarantatreenne alla sua seconda gravidanza, non ha fatto in tempo neppure a salire in macchina per andare in ospedale a partorire. Quando l'ambulanza è arrivata, la piccola Gaia Maria era già nata e l'infermiera del 118 Matilda Muhaj non ha fatto altro che tagliare il cordone ombelicale. Un'operazione compiuta in strada, tra le varie automobili parcheggiate, dove la neo mamma si era accovacciata per partorire. Una emozione incredibile per l’infermiera, che si è accertata delle buone condizioni di salute di mamma e figlia, poi portate in ospedale.
Il papà medico ha aiutato la moglie a partorire per strada – Tutto è stato velocissimo secondo quanto ha raccontato la stessa mamma, la piccola è venuta al mondo "in così poco tempo che non siamo riusciti a metterci neanche in macchina”. Mamma Marta ha avuto da subito contrazioni molto forti e sapeva che stava partorendo. "Mio marito è medico ed è stato lui a prendere la bambina tra le braccia”, ha raccontato. "Le condizioni della donna e della bambina sono molto buone – ha fatto sapere Michele Ardito, direttore della unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Dimiccoli di Barletta”. "Una bellissima storia – il commento di Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – a Gaia Maria ai suoi genitori e al suo fratellino vanno tutti i nostri auguri e il nostro abbraccio virtuale. Simbolicamente questa è una data importante che indica la ripresa e la vita che si impone con questa forza e questa energia ci dà molta gioia”. Sulla pagina Facebook dell’azienda sanitaria locale è stata pubblicata la storia e anche una foto della piccola Gaia Maria.