Bari, stupra una 14enne mentre la figlia di 3 mesi (che poi ucciderà) è in ospedale: 3 anni di carcere
BARI – Tre anni di reclusione. Questa la pena a cui è stato condannato un uomo di 30 anni Giuseppe Difonzo di Altamura, in provincia di Bari, per aver stuprato una 14enne il 6 gennaio del 2016. L'uomo avrebbe compiuto la violenza sessuale ai danni della minore in casa, mentre la moglie e la figlia di appena 3 mesi erano in ospedale perché quest'ultima era ricoverata in ospedale. La piccola poi sarebbe stata uccisa strangolata dallo stesso Difonzo poco più di un mese dopo lo stupro della 14enne, la notte fra il 12 e il 13 febbraio 2016. Il processo per l'uccisione della neonata contro il padre è attualmente in corso davanti alla Corte di Assise di Bari.
Questi i fatti relativi alla violenza sessuale del 6 gennaio 2016. L'uomo, approfittando del ricovero della figlia che era in ospedale con la moglie e con una sua amica (la madre della 14enne) che era andata a farle visita avrebbe convinto la ragazzina ad andare a casa con lui e lì l’avrebbe violentata. Per la violenza sessuale Difonzo è stato arrestato il 9 aprile 2016 ed è stato processato in primo grado con il rito abbreviato. Nel novembre successivo, poi, gli è stata notificata un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'omicidio della figlia ed è tuttora detenuto in carcere.