Bari, muore neonata di 10 giorni: la procura apre un’inchiesta, disposta l’autopsia
Una neonata di appena 10 giorni di vita, originaria di Terlizzi, è morta ieri sera a Corato, in provincia di Bari. La bimba, accompagnata dalla madre e da altri parenti, secondo quanto riporta l'Ansa sarebbe giunta nel Pronto Soccorso dell'ospedale Umberto I già morta. Sono quindi risultate inutili le manovre rianimatorie effettuate da medici e infermieri.
Stando a quanto si apprende, dopo la tragica notizia sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche i militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno ascoltato i genitori della neonata. Secondo una prima ricostruzione, la piccola era stata vista in uno stato cianotico in casa, dettaglio preoccupante che aveva convinto i familiari a trasportare la bimba d’urgenza in ospedale: una volta giunta nella struttura sanitaria, la neonata è stata sottoposta ad alcune manovre di rianimazione ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per arresto cardiorespiratorio.
Con l’obiettivo di far luce sulle cause del decesso, la Procura della Repubblica ha disposto un esame autoptico sul corpicino della piccola. Una delle ipotesi è che la neonata sia morta a di SIDS (dall'inglese Sudden Infant Death Syndrome), o morte in culla, o morte improvvisa del lattante, ovvero la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell'anno di età. Tale fenomeno può verificarsi più frequentemente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita.
Come spiega il Ministero della Salute "non esistono dati nazionali sull’incidenza del fenomeno, mancando un sistema di rilevazione omogeneo; in Italia, in passato, è stata calcolata nell’ordine del 1-1,5‰ dei nati vivi, ma è attualmente in netto declino per la maggior attenzione nel mettere a dormire i neonati in posizione supina. Ora è stimabile attorno allo 0,5‰, ovvero 250 nuovi casi SIDS/anno"