Bari, lanciano sassi dal cavalcavia: bloccati due giovani di 14 e 18 anni
Due giovani di diciotto e quattordici anni sono stati fermati dai carabinieri con l’accusa di aver lanciato dei sassi da un cavalcavia sulla statale 100 che collega Taranto a Bari. Un gesto pericolosissimo, che fortunatamente non ha causato gravi incidenti. I due ragazzi sono stati bloccati in seguito alla segnalazione di un automobilista che, guidando sulla statale 100 Taranto – Bari, all'altezza di un centro commerciale, aveva subito il danneggiamento del parabrezza a causa di alcune pietre lanciate dal cavalcavia. La vittima è riuscita a bloccare uno dei ragazzi, immediatamente preso in consegna da una pattuglia arrivata sul posto poco dopo. Si tratta del più grande dei due giovani, un diciottenne incensurato di Casamassima (Bari), bracciante agricolo. Le successive indagini, avviate dai militari, hanno consentito di risalire al minorenne che è stato rintracciato a casa dei genitori e accompagnato in caserma.
Il diciottenne arrestato va ai domiciliari, per il minorenne denuncia a piede libero – Per il maggiorenne, colto nella flagranza di reato, è scattato l'arresto e ora è ai domiciliari mentre per il quattordicenne è scattata la denuncia a piede libero. Entrambi i giovani sono accusati di tentato omicidio, danneggiamento del veicolo e attentato alla sicurezza dei trasporti. Sul muretto di cemento che sostiene la rete di protezione del cavalcavia gli agenti hanno ritrovato due pietre di medie dimensioni. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per accertare le responsabilità dei due ragazzi in un altro episodio avvenuto alcuni giorni fa, la mattina del 21 novembre scorso, quando dallo stesso cavalcavia fu lanciata un pietra che danneggiò il parabrezza di un’auto. Anche in quella occasione, fortunatamente, nessuno rimase ferito.