Bari, getta cagnolina di 4 mesi nella fontana per ucciderla: salvata, Ninfea ora cerca casa
Si è avvicinato con l'auto vicino a una fontana, è sceso, ha tirato fuori dal bagagliaio un piccolo sacchetto di plastica e l'ha gettato dentro l'acqua. Dentro quel sacchetto, però, non c'era della spazzatura ma una piccola cagnolina di 4 mesi, che l'uomo stava cercando di abbandonare. Fortunatamente, nei pressi della fontana c'era un piccolo gruppo di studenti che si è accorto dello strano comportamento dell'uomo. I ragazzi, notando il gesto, hanno domandato al conducente dell'auto che cosa ci fosse in quel sacchetto appena gettato nella fontana e per tutta risposta l'uomo, come se niente fosse, ha replicato che dentro c'era un cane di cui voleva disfarsi. Tempo pochi secondi, l'uomo è andato via in auto. I ragazzi, quindi, sono immediatamente intervenuti per recuperare il sacchetto e hanno tirato fuori la piccola Ninfea, un cucciolo di soli 4 mesi, in fin vita. Allertate le forze dell'ordine, nel giro di poco tempo è intervenuta sul posto la polizia municipale e in seguito alcuni volontari della sezione locale Lega nazionale del cane di Gravina di Puglia. Ora ‘Ninfea' – questo il nome che è stato dato al cane – è in canile e cerca una casa che la accolga.
La presidentessa nazionale della Lega del cane, Piera Rosati, ha scritto una lettera al sindaco di Gravina in Puglia chiedendo aiuto affinché si possa risalire al responsabile che "è pericoloso e va fermato". La Lega nazionale del cane ha presentato denuncia contro ignoti e fatto appello a tutti coloro che possano dare informazioni utili al ritrovamento dell'uomo che ha cercato di abbandonare e uccidere Ninfea.
