Bari, festa senza mascherina in ospedale per 20 medici e infermieri

Dodici medici e otto infermieri nei giorni scorsi hanno partecipato a una festa organizzata – in orario di servizio – nel reparto di pediatria dell'ospedale Giovanni XXIII di Bari: le autorità sanitarie hanno immediatamente dato ordine di eseguire i tamponi, mentre gli operatori che hanno partecipato al party sono stati cautelativamente sospesi dal servizio e messi in isolamento fiduciario. Nessuno di loro avrebbe indossato le mascherine. Identificati subito dalla ‘control room', sono stati sottoposti a tampone e in serata ne è atteso l’esito. Solo a seguito del risultato del test medici e infermieri potranno eventualmente tornare in servizio. A scopo precauzionale, gli ambienti del reparto coinvolto sono stati sottoposti a procedure di sanificazione.

In barba a tutte le regole e le raccomandazioni i partecipanti alla festa si sarebbero scambiati baci e abbracci, gesti immortalati in numerose fotografie circolate nelle scorse ore anche sui social network. Le immagini tuttavia sono state acquisite dai vertici dell'azienda ospedaliera Policlinico di Bari che sono immediatamente risaliti a medici e infermieri coinvolti, tra i quali non è escluso che possa esserci anche un positivo. Per questa ragione è scattata subito una "corsa al tampone" nel tentativo di bloccare sul nascere un eventuale focolaio nel reparto di pediatria. In via cautelativa tutti i partecipanti, in quarantena, sono anche stati sospesi dal servizio. "Gli operatori sanitari sono stati tutti cautelativamente sospesi dal servizio e messi in isolamento fiduciario – conferma il Policlinico – Identificati subito dalla ‘control room', sono stati sottoposti a tampone e in serata ne è atteso l'esito. Solo a seguito del risultato del tampone medici e infermieri potranno eventualmente tornare in servizio. A scopo precauzionale, gli ambienti del reparto coinvolto sono stati sottoposti a procedure di sanificazione".