Bari, detenuto aggredisce giudice: prima lo insulta e poi gli lancia il microfono in testa

Il giudice monocratico del Tribunale di Bari, Michele Parisi, è stato aggredito verbalmente e anche fisicamente durante un'udienza che si celebrava questa mattina a Palazzo di Giustizia di Bari. Un testimone detenuto, evidentemente innervosito dalle domande che gli rivolgeva il giudice, a un certo punto dell’udienza ha afferrato il microfono e lo ha lanciato contro il magistrato, colpendolo al capo. Il giudice Parisi ha quindi sospeso l'udienza ed è stato accompagnato al pronto soccorso per le cure mediche necessarie. Dopo circa due ore, comunque, è tornato in aula a Bari e ha terminato le udienze in calendario. Il detenuto invece, che dopo aver lanciato il microfono contro il giudice ha anche aggredito le guardie penitenziarie che lo avevano condotto dal carcere al Tribunale, è stato arrestato in flagranza di reato.

Solidarietà al giudice da parte del presidente Emiliano – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha espresso solidarietà al giudice aggredito dal detenuto: “Ho espresso al giudice Parisi la mia vicinanza e gratitudine per il lavoro che lui come altri magistrati degli uffici giudiziari pugliesi svolgono quotidianamente con sovraccarico di lavoro, condizioni di sicurezza precarie, scarsità di mezzi e personale. Vorrei portare ad esempio il giudice Parisi che, dopo essersi fatto medicare al pronto soccorso, è tornato in udienza a finire il suo lavoro. Ho espresso anche al presidente della Anm Ettore Cardinali la mia preoccupazione per quanto avvenuto, dando la disponibilità della Regione per supplire a qualsiasi esigenza”.