Bari, cagnolino scappa e si getta in mare dopo esplosione dei fuochi d’artificio: salvato da vigili del fuoco
L'esplosione di alcuni fuochi d'artificio sul lungomare di San Girolamo, a Bari, ha causato la fuga di un cagnolino e il conseguente intervento dei vigili del fuoco per salvarlo. La storia ha fortunatamente avuto un lieto fine: il cane si trovava in braccio ai proprietari quando, a causa dei rumori provocati dall'esplosione dei fuochi d'artificio, si è divincolato dalla loro stretta e si è buttato in mare, scomparendo nel buio.
I proprietari hanno subito allertato i vigili del fuoco che sono intervenuti con una squadra da terra sotto gli occhi attoniti degli altri testimoni che hanno assistito alla scena. I vigili del fuoco hanno illuminato la battigia con una torre faro e hanno chiesto il supporto di alcuni sommozzatori in acqua. Dopo alcuni minuti di ricerche, il cagnolino è stato ritrovato.
Il cucciolo si era infatti nascosto tra i frangiflutti in mare. Terrorizzato, l'animale aveva cercato di infilarsi in un anfratto senza emettere alcun suono. Il cane è stato recuperato dei vigili del fuoco e riconsegnato ai suoi proprietari che, sollevati, lo hanno riportato a casa.
Tanta la solidarietà ricevuta sui social dalla famiglia che aveva perso l'animale. In molti, infatti, si sono scagliati contro l'uso dei fuochi d'artificio. "Quando la smetteremo – scrive un utente – di usare queste batterie di esplosivi? Posso solo immaginare la paura dei proprietari di questo cane!".
"Sono contrario a i fuochi d'artificio – scrive un altro cittadino sui social – ma se il cane avesse avuto il guinzaglio così come previsto dalla legge, nulla di tutto ciò sarebbe successo. Non giustifico chi ha voluto far esplodere i fuochi d'artificio in questo modo, ma quando si porta il cane fuori casa è giusto dotarlo di guinzaglio per garantire la sua sicurezza e quella degli altri. Per fortuna non è successo nulla di grave"