Bambino insulta Conte e spara con la pistola: dopo video denunciati i genitori e il cugino
L’autore del video realizzato durante la notte di Capodanno a Taranto, nel quale un bambino spara con una scacciacani dopo aver insultato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è stato identificato dalla polizia. Il bimbo, nel filmato, sparava nella direzione della finestra aperta della veranda, dopo aver rivolto insulti all’indirizzo di Conte. I genitori del bambino sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per omessa vigilanza di minore al di sotto dei 14 anni. Gli agenti della sezione Falchi della squadra mobile hanno, per prima cosa, riconosciuto i luoghi ripresi nel video. Da lì sono riusciti a individuare il palazzo e il balcone, riuscendo inoltre a capire chi fosse il ragazzino protagonista del video e identificando anche il cugino.
Proprio il cugino, infatti, è stato l’autore del video, secondo quanto accertato dagli agenti. Era, inoltre, anche il possessore della pistola utilizzata dal ragazzino. Il cugino è un giovane di 21 anni che è stato denunciato in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme. A casa del giovane di 21 anni è stata sequestrata una scacciacani calibro 8 a salve, completa anche di caricatore e munizione, esattamente identica a quella utilizzata dal bambino, suo cugino, nel video che è stato poi diffuso sui social. Inoltre sono stati sequestrati anche 18 proiettili esplosi dello stesso calabro, trovati sul marciapiede di fronte al balcone ripreso dal video.
Il bambino protagonista del video, presumibilmente di circa 10 anni, pronuncia nel filmato una serie di insulti in dialetto nei confronti del presidente del Consiglio. Poi impugna la pistola e spara dal balcone, nella notte di Capodanno. Il filmato è finito sui social e Conte è stato anche taggato – attraverso il suo account privato – su Instagram.