Bambini con il fucile in mano sotto lo sguardo degli adulti: bufera alla fiera delle armi di Verona
Con lo zainetto sulle spalle e un fucile tra le mani, bambini e ragazzi immortalati mentre maneggiano fucili. Immagini che non provengono da un teatro di guerra, ma dal Veneto, più precisamente dalla fiera delle armi di Verona. La denuncia è arrivata dagli attivisti della ong Mediterranea Saving Humans e altre associazioni tra cui Circolo Pink Lgbte Verona, Laboratorio Autogestito Paratod’s e Osservatorio Migranti in un post pubblicato sui social nel quale si vedono foto e video di minorenni coi fucili tra le mani all'evento che si è svolta dall’8 al 10 febbraio a Verona.
“In questo circo dell’orrido abbiamo potuto osservare: famiglie con bambini anche piccolissimi, adolescenti che imbracciavano carabine, bambini invitati a mirare l’obbiettivo di quegli stessi animali di cui vengono raccontate le favole della sera, in barba al tanto sbandierato codice etico che avrebbe dovuto proteggere i minori dalla violenza impedendogli di toccare le armi”, si legge nel post di Mediterranea e delle associazioni.
Sul sito ufficiale della fiera delle armi di Verona, nella sezione dedicata ai biglietti, è specificato chiaramente che i minori hanno accesso gratuito. Viene inoltre indicato che l'ingresso ai minori di 18 anni è consentito esclusivamente se accompagnati dai genitori o da un adulto delegato. I cartelli, ben visibili, però recitano: “È severamente vietato toccare le armi ai minori di anni 18”, ma la realtà racconta un’altra storia. Bambini osservano con curiosità le canne dei fucili, mentre i ragazzi più grandi impugnano pistole e mitragliatrici, simulando colpi di arma da fuoco, spesso sotto lo sguardo degli adulti.
L'episodio non è passato inosservato neanche ai consiglieri della Regione Veneto di Europa Verde, Renzo Masolo e Andrea Zanoni, insieme a Erika Baldin del Movimento 5 Stelle. "Minorenni con armi in mano: un'immagine disturbante per chiunque, ma che ancora una volta si è ripetuta alla Fiera delle armi a Verona, nonostante il clamore degli anni scorsi e le rassicurazioni che ne sono conseguite", si legge in una nota del M5S locale.
Anche negli anni scorsi c'erano state segnalazioni simili ma "i controlli all'interno della manifestazione evidentemente non sono all'altezza vista la facilità con cui dei minorenni possono trovarsi a maneggiare delle armi da fuoco – fanno notare i tre consiglieri -. Riteniamo che la cultura delle armi sia nociva e che le istituzioni, chiamate sempre più spesso a gestire episodi di violenza, dovrebbero prendere le distanze dall'organizzazione di questo evento".
