Balena spiaggiata da giorni a Platamona, il mare spezza in due la carcassa
“Moby Dick” si è ormai spezzata in due. Si tratta della carcassa della balena bianca da sette tonnellate spiaggiata sul litorale di Platamona, in Sardegna, da ormai quaranta giorni. E ora che il mare ha fatto a pezzi la balena, dopo giorni di scaricabarile il Comune di Sorso (Sassari) è stato costretto a dare un'accelerata decisiva a tutta la vicenda abbandonando l'idea di una nuova conferenza di servizi. “La natura ha prodotto una netta separazione tra lo scheletro, che ormai è completamente spolpato e staccato dagli altri resti”, è quanto ha spiegato il sindaco di Sorso Giuseppe Morghen per giustificare il motivo per cui “ormai la conferenza dei servizi che si sarebbe dovuta tenere dopo l'Epifania è superata dagli eventi: non possiamo più aspettare, prendiamo per buono quello che si è deciso nella prima conferenza”.
Dopo aver visionato le immagini di quello scheletro fuoriuscito dai resti in decomposizione del mammifero, il primo cittadino sardo ha affermato di aver già fatto un appalto per individuare l'azienda di movimentazione per supportare gli esperti che si occuperanno del recupero della carcassa ed entro mercoledì si saprà chi ha vinto e potranno procedere.
In un primo momento si era fatta strada l'ipotesi di rivolgersi a degli esperti dell'Università di Padova ma quanto accaduto ha imposto una retromarcia anche in questo senso: “C'è la disponibilità del Dipartimento di Veterinaria dell'Università di Sassari – ha detto ancora il sindaco – la struttura e i suoi tecnici hanno già un'esperienza sul campo, perciò stiamo ragionando insieme sul da farsi”. Poi ciò che resta di “Moby Dick” probabilmente sarà sepolto in un terreno della zona industriale di Sorso. Il suo scheletro, invece, sarà esposto in uno spazio fruibile, magari alla Marina.