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Bacia e lecca sul viso un bambino al parco, 37enne arrestato per violenza sessuale

Un bambino di sei anni è stato molestato in un parco a Modena. L’aggressore, visibilmente ubriaco, avrebbe baciato e abbracciato il minore per poi allontanarsi. A raggiungerlo è stato il padre del bimbo che, venuto a conoscenza dell’episodio, ha bloccato e picchiato l’uomo.
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Parco Urbano
Immagine di repertorio

A Modena, un 37enne turco è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di molestia sessuale su un minore. La violenza sarebbe avvenuta all'interno del parco Novi Sad, a pochi passi dal centro storico della città, dove alcuni genitori insieme con i propri figli stavano preparando dei sacchetti alimentari in vista di una festa che si sarebbe svolta il giorno seguente.

Dalle prime informazioni ottenute dalla procura di Modena, l'episodio avrebbe avuto luogo tra il 16 e il 17 settembre, intorno alle 2:50 della notte. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, l'uomo in visibile stato di alterazione psicofisica dovuta alla probabile assunzione di alcolici, si sarebbe avvicinato a un gruppetto di bambini mentre giocavano. Successivamente, si sarebbe avvicinato a un bimbo di sei anni, abbracciandolo, baciandolo e leccandogli il viso per poi allontanarsi con una bottiglia di whisky tra le mani.

Incamminandosi verso Via Cavour, il 37enne ha poi raggiunto piazza Matteotti, luogo poco distante dal punto in cui sarebbe avvenuta l'aggressione. Qui sarebbe stato inseguito dal papà del bambino che, venuto a conoscenza dell'accaduto, l'ha avvicinato dando inizio ad uno scontro fisico.

Intanto sul posto, allertati dalle persone presenti in zona, sono subito arrivati gli agenti di polizia di Stato che hanno sedato la lite tra i due e tratto in arresto l'autore della violenza. Grazie alle telecamere di videosorveglianza questi ultimi sono riusciti a verificare la dinamica dell'accaduto, raccogliendo nel frattempo le prime testimonianze.

Bloccato il 37enne, gli uomini della Polizia hanno proceduto poi con il fermo, mentre la Procura ha chiesto al gip l'applicazione della misura cautelare in carcere. In seguito all'interrogatorio tenutosi nella giornata di ieri 19 settembre, all'uomo è stata confermata l'accusa di violenza sessuale aggravata che l'ha costretto al trasferimento presso la casa circondariale Sant'Anna di Modena.

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