Baby squillo Roma: tra gli indagati Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini

Update – Gli inquirenti: "Floriani cliente, dati incontrovertibili". A Carico di  Mauro Floriani, marito della parlamentare Alessandra Mussolini, ci sono "elementi incontrovertibili" che dimostrano come fosse cliente abituale delle baby squillo. A sostenerlo sono i pm della Procura che indagano sul caso delle baby escort dei Parioli. Dopo una lunga serie di accertamenti investigativi, infatti, gli inquirenti avrebbero in mano intercettazioni telefoniche ed esami dei tabulati dei cellulari delle utenze dei protagonisti della vicenda che provano i contatti tra clienti e ragazzine. A carico di Mauro Floriani ci sarebbe anche un riconoscimento diretto come cliente da parte delle due ragazzine che si prostituivano. Lo stesso Floriani, sapendo che il suo numero poteva essere finito nelle intercettazioni, nelle scorse settimane, come tanti altri, si era recato spontaneamente dai carabinieri spiegando di non sapere che quelle ragazze erano minorenni. In effetti i pm avevano già il suo nome e per questo lo hanno comunque iscritto nel registro degli indagati insieme ad una lista di venti clienti su 40 complessivamente identificati dai carabinieri. Una decina di loro hanno già annunciato l’intenzione di patteggiare la pena senza clamore.

Proseguono le indagini sul giro di prostituzione minorile dei Parioli a Roma. Sono stati iscritti nel registro degli indagati i clienti delle due minorenni, coloro che secondo i pm avrebbero conosciuto l’età delle due giovani. Si parla in tutto di una ventina di persone tra le quali c’è un nome più “noto” degli altri. Si tratta di Mauro Floriani, ex ufficiale della Guardia di Finanza passato ai vertici delle Ferrovie dello Stato e marito di Alessandra Mussolini. A dire che Floriani è indagato è il quotidiano Repubblica. Per lui, come per gli altri, l’accusa è di prostituzione minorile. Secondo quanto si apprende, i militari avrebbero avuto già il suo nome quando il marito della Mussolini si è presentato spontaneamente per spiegare che il suo numero poteva essere tra quelli finiti nelle intercettazioni.

Floriani indagato per prostituzione minorile – Gli indagati nell’inchiesta delle baby squillo romane sono stati rintracciati proprio così: grazie a uno screening a tappeto tra le centinaia di telefonate giunte sui cellulari delle ragazzine. Floriani ha respinto ogni accusa con i carabinieri che hanno raccolto la sua autodenuncia e ha negato di avere avuto rapporti con le due adolescenti. Ma – riporta Repubblica – il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pubblico ministero Cristiana Macchiusi hanno comunque deciso di iscriverlo tra gli indagati per prostituzione minorile.