Azzanna una capra viva e pubblica il video su Facebook: 38enne rischia il carcere
Morde la testa di un capretto vivo, come per mangiarla. Poi ne pubblica il video su Facebook ma viene denunciato dai carabinieri, dopo la segnalazione di alcuni utenti, e ora rischia di finire in carcere. L'uomo è stato identificato come R.F., 38 anni di Anoia, in provincia di Reggio Calabria, disoccupato e con precedenti per minacce e violenza a pubblico ufficiale. Nelle immagini condivise sul social network, si vede chiaramente come l'animale, tra lamenti di dolore, rimanga quasi sospeso a mezz’aria tra le fauci del 38enne, evidentemente compiaciuto.
Non solo. Quando i militari della stazione di Taurianova sono intervenuti per liberare la capra, hanno trovato in possesso dell'uomo anche nove ovi-caprini, quattro suini e cinque cani,tutti privi di tracciabilità, secondo quanto previsto dalle normativa vigente in materia mediante l’obbligatoria identificazione e registrazione. Gli animali sono stati quindi sottoposti a sequestro sanitario preventivo, in attesa dei successivi provvedimenti dell’A.S.P. di Reggio Calabria. L'aggressore, oltre al pagamento delle sanzioni comminate, dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali, che prevede una pena dai 3 ai 18 mesi di reclusione e una multa dai cinque ai tremila euro.