È il giochino del momento: se non sai cosa scrivere, cliccare o millantare in pausa pranzo basta citare a caso qualche fantomatico passo del Corano. L'importante ovviamente è non averlo mai letto, scambiando la Fallaci per Allah oppure il titolo di Libero come un passo di testo sacro. Insieme all'islamofobia si è sviluppata una moderna tendenza a discettare su tutte le beghe di Allah ce il Corano è l'argomento "cool" da sfoggiare durante l'aperitivo. Dal nord al sud. Bianchi e neri. E non conta saperne: conta solo essere tutti d'accordo. Come nelle dittature culturali così comode per gli ignoranti.
Così noi profondamente cattolici (e in gran parte ignoranti anche ovviamente dei sanguinosi passaggi del terribile, vendicativo e geloso Dio che sta dentro l'Antico testamento) non abbiamo avuto nemmeno voglia di ascoltare le voci di chi ha provato a dirci che le cose non sono sempre banalmente quello che sembrano. Le manifestazioni in tutta Italia delle comunità islamiche che hanno voluto prendere le distanze dal terrorismo sono state semplicemente vissute come un atto dovuto. Bene così. Eppure il messaggio era molto di più di un semplice scendere in piazza.
L'Islam condanna il terrorismo
L'Islam condanna il terrorismo, l'uso della violenza e della forza in maniera ingiustificata. Nel Corano [16.90] si dice: "In verità Dio ordina la giustizia, la bontà, e di dare aiuto ai parenti; mentre vieta tutte le azioni malvagie, ciò che è riprovevole e ogni tipo d'oppressione. Egli vi ammonisce affinché ne possiate trarre un monito".
Capita di sentire e leggere che l'Islam comunque terrebbe verso il terrorismo una posizione ambigua eppure basterebbe una veloce ricerca in rete per trovare il pensiero dei leader a riguardo. Ad esempio ‘Abd al-‘Aziz Al al-Sheykh, mufti dell'Arabia Saudita, che già in occasione degli attentati delle torri gemelle nel 2001 disse: "Questi atti accaduti negli Stati Uniti d'America, e qualsiasi cosa di simile come il dirottamento di aerei, il prendere gente in ostaggio o ucciderla non sono altro che una manifestazione d'ingiustizia, oppressione e tirannia che l'Islam non permette né approva. Anzi sono chiaramente proibiti e sono annoverati fra i peccati più gravi".
L'Islam condanna ogni forma di estremismo
Si dice che gli islamici sono tutti integralisti. Tutti estremisti, si dice. Una delle voci considerate più sagge dall'Islam, ‘Abd al-‘Aziz bin Bez, siamo nel secolo scorso, disse: "L'estremismo è il prendersi delle concessioni per le quali non c'è fondamento né verità. Invece il terrorismo è la trasgressione perpetrata ai danni delle persone colpendole e uccidendole senza avere alcun tipo di argomentazione: piuttosto a causa dell'ignoranza e della mancanza di discernimento. I terroristi sono coloro che uccidono le persone ingiustamente , senza avere alcun tipo di prova dalla Legge di dio che possa avvalorare le loro azioni".
Nel Corano, tanto per rimanere sul tema più caldo si legge [4:171]: "O Gente della Scrittura! Non eccedete nella vostra Religione".
E il Profeta Mohammed insegnò: "State attenti al superare il giusto limite nella religione poiché ciò che portò alla distruzione di coloro che vennero prima di voi fu l'eccesso nella religione."
La vita è sacra nell'Islam
Il Corano spiega molto chiaramente [5:32] che chi uccide un persona "è come se uccidesse l'umanità intera; mentre chi salva la vita a una persona è come se salvasse la vita all'umanità intera".
Anche in caso di guerra l'Islam proibisce di uccidere gli innocenti e commettere atrocità. Proprio nelle manifestazioni di questi giorni, per le vie di Parma, una ragazza islamica teneva sorridente un cartello chiaro:
I Musulmani e gli altri
È falso che i musulmani non debbano essere rispettosi per gli uomini di un'altra fede. La sicurezza dei non musulmani è garantita dallo Stato Islamico e secondo le leggi (e le sacre scritture) chi è "ospite" di uno Stato Islamico deve essere protetto. Chiunque gli faccia del male "non sentirà il profumo del Paradiso", disse il profeta Mohammed. Per quanto riguarda i precetti che gli islamici devono rispettare in un altro Paese (come ad esempio qui in Italia) il Professore di credo islamico dell'università di Medina disse: "Per quanto riguarda i musulmani che vivono in paesi non musulmani, la Legge di Dio, l'intelletto ew i costumi stabiliscono che non è permesso a nessun musulmano ingannare la gente che vice in questi Paesi. Anzi, tutti i musulmani devono rispettare gli accordi e le promesse che hanno fatto per entrare e vivere in questi Stati. Ognuno di questi musulmani ha il dovere, in accordo all'intelletto e alla Legge di dio, di mostrare gratitudine a questi popoli, di comportarsi bene e di essere misericordia sono con loro, di ringraziarli per avere concesso ai musulmani di vivere in mezzo a loro, nei loro Paese".
Il kamikaze non è un martire
Una volta per tutte: l'Islam condanna il suicidio e stabilisce che chi lo commette guadagna inferno. Il Profeta Mohammed disse: "Chi intenzionalmente uccide sé stesso, certamente sarà punito nel fuoco dell'Inferno, in cui dimorerà in eterno". Nel Corano [4:29] si dice: "E non uccidete voi stessi!" L'eretico criminale Bin Laden è stato condannato innumerevoli volte dalle autorità musulmane.
I musulmani hanno l'obbligo di denunciare i terroristi
C'è una storia molto chiara sull'atteggiamento da tenere, racconta che il Profeta Mohammed disse "Aiutate il vostro fratello sia se è l'oppressore dia se è l'oppresso" ed è una frase che è circolata molto in questi giorni. Ma nel passo sacro (che non si ferma strumentalmente qui) un uomo gli chiede "O Messaggero di Dio! Lo aiuterò nel caso in cui sia l'oppresso ma come posso aiutarlo nel caso in cui sia l'oppressore?" e Mohammed risponde: "Impedendogli di commettere l'oppressione, in questo consiste l'aiuto".
Quindi?
Quindi ogni volta che vi trovate di fronte a qualcuno che esibisce fiero la propria ignoranza muscolare su "detto o sentito dire" riguardo al Corano, mandategli questo articolo. Provate a fargli capire che la superficialità è l'estremismo più pericoloso e che il terrorismo ha bisogno di terrorizzati con la bava alla bocca. Magari, piano piano, vi riuscirà di convertire qualcuno. al buon senso.