Avvelenato Jack, cane che salva vite a sciatori ed escursionisti: ora lotta tra la vita e la morte

Jack, cane soccorritore del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, è stato avvelenato e ora sta lottando tra la vita e la morte: la conferma è arrivata oggi dall'ospedale veterinario padovano, la clinica di San Marco di Veggiano dove ieri, con una corsa contro il tempo, l'australian kelpie è stato condotto in una corsa contro il tempo dal suo padrone nel tentativo disperato di capire cosa gli stesse accadendo e per quale ragione quell'animale generalmente sanissimo stesse così male. Era successo, infatti, che dopo una passeggiata al mattino nella zona di Chialina di Ovaro Jack abbia mostrato strani sintomi cominciando a guaire.
Gli esiti delle analisi effettuate a Padova sono state drammatiche: hanno rivelato la presenza di lumachicida in un boccone avvelenato di carne macinata che il pastore australiano aveva ingerito senza che il padrone se ne accorgesse. Ora Jack lotta tra la vita e la morte sedato e intubato presso l'ospedale padovano. I veterinari stanno facendo di tutto per curarlo: lo farebbero a prescindere, ma in questo caso Jack rappresenta anche un preziosissimo aiuto agli uomini del Soccorso Alpino Speleologico che ogni giorno intervengono per prestare aiuto a persone in difficoltà, si tratti di sciatori travolti da una valanga oppure di escursionisti che si smarriscono nel cuore della montagna.
La storia di Jack, che ci auguriamo si concluda con un lieto fine, vuole essere soprattutto un monito per tutti i possessori di cani e animali da compagnia, a prestare la massima attenzione quando si passeggia all'eventuale presenza di cibo ‘sospetto' che gli animali possono mangiare incuranti dei pericoli che corrono.