Avola, operaio di 36 anni morto folgorato sul lavoro, ucciso dai cavi dell’alta tensione
Un operaio di 36 anni, Salvatore Eroe, è morto folgorato in un tragico incidente sul lavoro ad Avola, in provincia di Siracusa. La tragedia è avvenuta in un cantiere edile di contrada Palma, nella periferia del comune siciliano, mentre l’uomo stava lavorando sul tetto di una casa.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, l'operaio sarebbe stato ucciso dai cavi dell'alta tensione. Immediatamente è stato soccorso dai colleghi. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Polizia e i sanitari del 118: per l’uomo, però, non c’era più nulla da fare.
La Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta per verificare le cause della morte. Salvatore Eroe era fratello del campione di Boxe Danilo, laureatosi campione regionale assoluto categoria 75 kg elite lo scorso novembre a Catania. Lascia la compagna e tre figli.
Diversi sono i post di cordoglio da parte della comunità di Avola, sotto shock per quanto accaduto alla sfortunata vittim
"Non ci sono parole per descrivere questo immenso dolore", è l'inizio di un lungo messaggio della Dugo Boxe Avola, la società del fratello della vittima, Davide, pugile.
Anche la pagina Il Calcio di Avola ha voluto tributare un commosso saluto a Salvatore Eroe: "Da stasera, un'altra Stella in più brillerà nel cielo di Avola. Un'altra disgrazia ha colpito la nostra comunità, un altro padre di famiglia che è volato in cielo molto prematuramente".
"A nome della Città di Avola – dice il sindaco Rossana Cannata – e mio personale esprimo il più profondo cordoglio e la piena vicinanza ai familiari del lavoratore deceduto sul luogo di lavoro e alla famiglia".