Avezzano, neonata ustionata all’addome dopo intervento chirurgico: genitori chiedono risarcimento

I genitori di una neonata hanno presentato una denuncia per lesioni personali colpose alla procura di Avezzano (L'Aquila) dopo che la loro figlioletta ha riportato ustioni nella zona ombelicale a seguito di un trattamento medico. L’episodio è avvenuto nel reparto di Pediatria dell’ospedale abruzzese, dove la piccola era stata ricoverata per curare un granuloma all’ombelico (escrescenza che può formarsi nell'ombelico di un bimbo dopo la caduta del cordone ombelicale).
Secondo la denuncia, la procedura eseguita dal personale sanitario avrebbe causato danni alla pelle della neonata, lasciando segni evidenti. In particolare, una bruciatura sull’addome che ha reso necessario l'accesso al pronto soccorso.
Per supportare la loro versione dei fatti, i genitori hanno allegato alla querela una serie di immagini che documentano le condizioni dell’ombelico della bambina prima e dopo il trattamento. Il caso è ora al vaglio della magistratura, che dovrà stabilire eventuali responsabilità mediche. Nel frattempo, la famiglia ha avanzato una richiesta di risarcimento danni per le lesioni subite dalla neonata e il disagio psicologico causato dall’accaduto.
Secondo il racconto del papà, un 40enne della provincia di Chieti, "la bimba il 14 di febbraio è stata accompagnata al reparto di Pediatria dove un medico ha eseguito l’intervento di toccatura con matita caustica con nitrato d’argento, non opponendo alcuna garza sterile o materiale simile, disponendo che le fosse fatto indossare solo il pannolino". La situazione si è aggravata in poco tempo.
La piccola è stata – continua il padre – portata al pronto soccorso dell’ospedale dove i medici le hanno diagnosticato una cicatrice ombelicale, lesione superficiale epidermide e chiedo che vengano accertate le responsabilità".
A quel punto è stata sottoposta ad "un’operazione invasiva e lesiva", vale a dire una "toccatura d’argento con matita caustica con nitrato d’argento", così si legge sulla denuncia. Trattamento che, "avvenuto non anteponendo alcuna garza sterile o materiale simile", così si legge, avrebbe "causato l’ustione sull’addome della piccola"
Le autorità competenti dovranno ora verificare se siano stati rispettati tutti i protocolli sanitari e se vi siano stati errori o negligenze nel trattamento del granuloma ombelicale della bambina.