video suggerito
video suggerito

L’assassino di un carabiniere faceva la villeggiatura

Arrestato Massimo Sestito, ndranghetista della cosca Iozzo-Chiefari-Procopio: nel 1991 aveva ucciso un militare ad un posto di blocco. Condannato e messo dopo anni in regime di semilibertà, si era reso latitante nell’agosto scorso: riacciuffato a Palinuro, località balneare del Cilento (Campania).
A cura di Redazione
118 CONDIVISIONI
Immagine

Pluripregiudicato per omicidio, associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti, condannato per aver ucciso a ventun'anni, il 20 agosto 1991 un appuntato dei carabinieri, Renato Lio, crivellandolo di colpi a un posto di blocco a Satriano, in provincia di Catanzaro. Nonostante ciò, Massimiliano Sestito, ndranghetista della cosca Iozzo-Chiefari-Procopio, nella provincia di Soverato, in Calabria, era stato più che fortunato, visto che era detenuto ma in regime di semilibertà. Nonostante ciò l'uomo, 42 enne, dall'agosto scorso aveva fatto perdere le sue tracce ed era stato dichiarato ufficialmente latitante dopo essersi sottratto al regime di semilibertà. Ieri è stato riacciuffato dalla squadra mobile di Roma che l'ha rintracciato ed arrestato sulla spiaggia di Palinuro, nel Salernitano.

118 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views