Aveva partecipato alla protesta delle “bocche cucite”: di nuovo in arresto per violenza
Era stato uno degli immigrati protagonisti della protesta delle "bocche cucite" al centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria a Roma, prima di essere rilasciato solo due giorni fa. Questa notte però l'uomo, un palestinese di 31 anni con piccoli precedenti penali e privo di permesso di soggiorno, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri di Roma con le accuse di danneggiamento continuato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Come riferito da fonti di agenzia, l'uomo "in stato di evidente alterazione dovuta all'acool, ha scaraventato a terra 19 motocicli, 5 moto e 14 motorini, ribaltato ben 16 bidoni dei rifiuti in ghisa e danneggiato in più parti alcune centraline della rete elettrica".
All'arrivo dei carabinieri, allertati dai residenti della zona che hanno notato il trambusto, ha prima tentato la fuga, poi li ha aggrediti, opponendo "una violenta resistenza all'arresto". Infine è stato portato in caserma in attesa del processo per direttissima, mentre i carabinieri hanno potuto verificare nel dettaglio gli effetti della "rabbia" dell'uomo sui motocicli e sulle centraline elettriche circostanti.