Autopsia sul corpo di Pietro Ruiu: taglio alla gola netto e preciso. Ipotesi suicidio

L'esame autoptico sul corpo di Pietro Ruiu, l'allevatore 74enne di Villanova Monteleone (Sassari) trovato morto la mattina di venerdì santo nella piazza del paese, con la gola tagliata e un coltello tra le mani, non è riuscito a risolvere il giallo sulla vicenda. Stamani il medico legale Salvatore Lorenzoni ha eseguito l'autopsia, confermando che il decesso è sopraggiunto in seguito al taglio netto della gola, inferto con il coltello a serramanico ritrovato sotto il corpo dell'allevatore.
Sul petto Pietro Ruiu aveva anche alcuni tagli superficiali, anche questi attribuibili alla stessa lama che gli ha reciso la gola. Per gli investigatori a questo punto resta quindi ancora da sciogliere il dilemma più importante: si è trattato di suicidio oppure di un omicidio? La prima ipotesi sembrerebbe essere quella più plausibile per i carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Sassari. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Maurizio Musco, le ferite sul petto sarebbero dei primi tentativi dell'allevatore di infliggersi la morte: Ruiu, quindi, si sarebbe accoltellato più volte al petto prima di rivolgere la lama sulla sua gola. Nei prossimi giorni saranno noti anche i risultati delle analisi tossicologiche effettuate sui tessuti di Ruiu, dai quali potrebbero emergere ulteriori elementi utili a risolvere il caso.
Stando a quanto emerso sarebbe da escludere l'ipotesi di una rapina finita male, dal momento che l'uomo aveva ancora in tasca i 400 euro ritirati solo la sera prima in un bancomat. Quando è stato trovato inoltre l'allevatore teneva ancora in mano un coltello molto affilato, l'arma che gli ha procurato la ferita mortale. Il taglio sulla gola, infine, sarebbe stato "anomalo" e sembrerebbe fatto da un mancino, quale era Pietro Ruiu.