Auto sulla folla al Salone di Torino, il video di una delle ferite mentre viene travolta
In pochi attimi una tranquilla domenica di sole si è trasformata in una giornata da incubo per una ragazza di 23 anni, una delle dodici persone ferite dopo essere state travolte da un'auto da rally durante il Salone dell'Auto a Torino. L'incidente è accaduto ieri, domenica 15 settembre.
In un video girato dalla 23enne e pubblicato in esclusiva da Fanpage.it si vede l'auto piombare contro le transenne dietro le quali si trovava e il suo telefono cadere a terra. Si sentono le grida preoccupate dei presenti.
Nonostante la giovane non abbia riportato lesioni gravi, è dovuta tornare anche oggi, lunedì 16 settembre, all'ospedale, perché è stata male durante notte, con vomito e nausea. Al Mauriziano le sono stati prescritti 10 giorni di bendaggi e la necessità di fare una risonanza.
Uno dei feriti operato d'urgenza al Mauriziano
Uno dei feriti è stato operato d'urgenza nella serata di ieri all'ospedale Mauriziano, dall'équipe di Urologia, diretta da Roberto Migliari, per una ferita lacero contusa molto profonda al livello dei genitali.
L'intervento di sutura, secondo fonti vicine ai sanitari, è tecnicamente riuscito e il paziente verrà dimesso nella giornata di martedì con una prognosi di dieci-quindici giorni. La vettura da rally, una Lancia Delta, è finita sulle transenne in piazza San Carlo per cause ancora da accertare.
Gli hater sui social contro la pilota: Torna in cucina che il sugo non si mescola da solo"
"Torna in cucina che il sugo non si mescola da solo". È solo uno dei tanti messaggi offensivi pubblicati nel profilo social della pilota di rally che era alla guida della Lancia Delta. L'attacco degli hater ha costretto la donna a rendere il suo profilo di Facebook privato, ma alcuni dei commenti sono ancora visibili, proprio sotto la foto dell'auto, e più di uno è di stampo sessista.
"Prendi secchio e torna a pulire i cerchi delle auto", scrive un utente. E ancora "Cambia hobby, pilotare un'auto non è per te, torna in casa a lavare i piatti". Ma c'è anche chi difende la pilota: "Mi sa che qui siamo tutti piloti se c'è un incidente, tutti allenatori ai mondiali, tutti premier alle elezioni…tutti fenomeni. Ma tanto lei che sicuramente non è stupida, continuerà a guidare la sua auto… pagherà se dovrà pagare, e vivrà la sua vita".