Auto si inabissa nel canale, trovati morti conducente e poliziotto eroe che aveva provato a salvarlo
Sono terminate da qualche minuto le ricerche dei due uomini scomparsi nella giornata di ieri nelle acque del fiume Adige. Sono stati trovati morti il pensionato, Stefano Buoso, 70 anni, che con la sua auto era finito lungo il canale artificiale Gorzone, che bagna Anguillara Veneta, e un poliziotto della Squadra anti-crimine di Padova, Domenico Zorzino, 48 anni, che si trovava sull’argine intento a fare jogging e che ha provato a salvarlo.
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 17 di ieri l'agente aveva chiamato i soccorsi dopo che aveva visto la macchina, un vecchia Ford Fusion, uscire di strada all’incrocio fa via Ca’ Matte e via Cannaregio e poi inabissarsi rapidamente nel canale sottostante. I vigili del fuoco, da Piove di Sacco, da Rovigo e da Venezia, sono subito intervenuti sul posto, inviando anche un elicottero oltre che la squadra sommozzatori.
I soccorritori sulla riva del fiume hanno trovato gli effetti personali del poliziotto, tra cui il cellulare da cui era partita la chiamata di aiuto. Ma dopo aver chiamato i soccorsi, si sarebbe tuffato nelle acque gelate per tentare di estrarre il corpo dell’uomo rimasto incastrato nell’abitacolo della vettura che stava sprofondando.
Ci sarebbe riuscito, dal momento che nel veicolo poi recuperato dai pompieri non sono stati trovati corpi, ma non ce l’avrebbe fatta a trascinarlo fino alla riva. I corpi delle due vittime al momento non era stati ancora ritrovati, probabilmente trascinati lontano dalle correnti.
Sul posto era giunto anche il sindaco Alessandra Buoso di Anguillara Veneta, che ha dichiarato: "È una tragedia, io posso confidare solo in un miracolo, ma le speranze di ritrovarli vivi sono ridotte al lumicino". Poi il tragico epilogo.