video suggerito
video suggerito

Non sente l’arrivo di un’auto mentre aiuta due ragazze finite in un fosso: così è morto 84enne Luigi De Palma

È morto così Luigi De Palma, 84enne sordomuto, di fronte alla moglie. L’incidente è avvenuto lunedì lungo la superstrada che collega Monte San Savino e Arezzo, all’altezza di San Zeno. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.
A cura di Giovanni Turi
162 CONDIVISIONI
Immagine

Travolto da un'auto mentre prestava soccorso a due donne finite fuori strada. È il tragico incidente che ha coinvolto Luigi De Palma, 84enne sordomuto, davanti agli occhi della moglie. I fatti risalgono a lunedì 18 novembre, nel pomeriggio, lungo la superstrada Grosseto-Fano, che collega Monte San Savino e Arezzo, all'altezza di San Zeno (provincia di Arezzo).

Si tratta di una delle arterie più trafficate dell'Aretino che nei chilometri finali si restringe, passando da quattro corsie separate da un guardrail a due corsie che si immettono sulla strada provinciale. Secondo una prima ricostruzione, in quel tratto viaggiava un'auto con a bordo due giovani, una 18enne neopatentata al volante e una 23enne.

L'orologio segnava le 16.10. Nel corso del rettilineo, la conducente ha superato De Palma, affiancato dalla moglie (anche lei sordomuta). Ma in un attimo, nel tentativo di immettersi nuovamente sulla corsia di destra, ha perso il controllo e attraversato l'intera carreggiata, ribaltandosi in un fosso, fuori strada. Le due giovani erano ferite.

Dopo aver assistito alla scena, De Palma ha deciso di intervenire e soccorrerle: una volta accostata l'auto e messe le quattro frecce, è sceso dal veicolo e ha cominciato a muoversi verso il punto dell'incidente. Nell'attraversare la strada, tuttavia, molto probabilmente non ha sentito l'arrivo di un'auto alle sue spalle.

Alla guida c'era un 50enne. L'impatto è stato frontale, molto violento. Vetri infranti per terra e decesso immediato per De Palma, originario della provincia di Benevento e residente da molti anni ad Arezzo, padre di due figli. Inutili i soccorsi dell'automedica e della Croce Rossa sul posto.

La polizia municipale ha svolto i rilievi, acquisito le testimonianze e avviato fin da subito una ricostruzione delle dinamiche dell'accaduto, compresa la velocità di transito che in quel tratto stradale prevede limite a 40 chilometri orari.

All'imbrunire, la salma è stata recuperata e portata all'obitorio dell'ospedale San Donato di Arezzo, a disposizione per accertamenti di medicina legale. Per le due giovani le lesioni sono state valutate in codice 2, di media gravità.

Tutti i mezzi sono stati posti sotto sequestro. La ricostruzione dell'incidente è in mano adesso alla Procura. Le indagini sono ancora in corso. Intanto, la pm Francesca Eva ha aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico del conducente dell'auto che ha investito De Palma, un residente in Toscana con origini polacche.

Come riporta il Corriere di Arezzo, è stato eseguito un alcoltest sul 50enne che sarebbe risultato positivo, rilevando un livello superiore al massimo consentito (0,5 g/l), sebbene non si tratterebbe uno sforamento esorbitante.

162 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views