Auto di lusso, furti nei quartieri vip di Roma: 14 arresti
Un'indagine che è servita a recuperare oltre 320 automobili di lusso rubate, per un valore stimato di circa cinque milioni di euro. Tra Jaguar, Mercedes Audi, Bmw, Ferrari e altre fuoriserie. I ladri si appostavano di giorno nei quartieri più ricchi di Roma e perlustravano le strade per individuare quali vetture scassinare nella notte grazie ad un kit di accensione elettronica in grado di aggirare i sistemi di antifurto. E poi le nascondevano in autofficine e autodemolizioni complici per “ripulire” le automobili prima di rivenderle al mercato nero. Un traffico criminale che era diretto soprattutto verso il nord Africa. Le perquisizioni per stabilire quali fossero i nascondigli dei veicoli rubati sono ancora in corso.
I carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno emesso questa mattina un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 14 persone residenti nelle province di Roma, Latina, Napoli e Salerno, tutte accusate di appartenere a un'associazione a delinquere per il furto e il riciclaggio di automobili di lusso. Durante le indagini già cinque persone erano state arrestate in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Operativo di Roma Trionfale e della stazione di Roma Tomba di Nerone.
"Jpo Itacar", questo il nome dell'operazione che ha sgominato l'organizzazione criminale, è stata condotta a livello europeo e ha interessato tutti i 28 Paesi membri dell'Unione. Un'indagine che è stata proposta dalla delegazione italiana presso il "Carpol", il network per il contrasto del traffico dei veicoli rubati, e che ha visto in azione Europol, Interpol, Frontex, Tispol, Polizia e Carabinieri. Migliaia sono state le verifiche condotte nel corso dell'operazione: sono state infatti controllati oltre oltre 376mila veicoli nei porti di Genova, Trieste, Napoli e Bari, mentre nella sede dell'Europol all'Aja in Olanda è stata attivata una sala operativa.