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Auto dell’Istituto geografico militare cade in un dirupo, tre morti e un ferito a Ventimiglia

L’incidente è avvenuto nei pressi di Latte di Ventimiglia, su una strada al confine tra Italia e Francia. Due delle vittime sono dipendenti dell’Istituto Geografico Militare che viaggiavano su un fuoristrada Defender dell’Esercito Italiano con due finanzieri, uno morto e un altro ferito.
A cura di Antonio Palma
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Terribile incidente stradale oggi a Ventimiglia, in Liguria, dove un’auto è precipitata in un burrone dopo aver sbandato mentre percorreva una piccola stradina in località Villatella, sopra la frazione di Latte di Ventimiglia, causando tre morti e un ferito. Secondo quanto ricostruito finora, l’auto interessata trasportava alcuni dipendenti dell'istituto geografico militare e dei finanzieri, alcuni dei quali hanno perso la vita.

Chi sono le vittime dell'incidente

Le tre vittime sono due dipendenti dell'Istituto Geografico Militare e un finanziere. Si tratta di Leonardo Sensitivi, 54 anni, assistente tecnico della grafica di Carmignano (Prato) e Tiberio Ghelardini, 58 anni, assistente amministrativo, abitante a Signa (Firenze). Entrambi dipendenti civili del ministero della Difesa, in servizio permanente all'Istituto Geografico Militare di Torino. La terza vittima è un finanziere di 36 anni. l'appuntato Michele Pellegrino, residente a Vernante e membro del corpo alpino della guardia di finanza di Cuneo.

Le vittime in missione per una mappa cartografica dell'area

Viaggiavano tutti su un fuoristrada Land Rover Defender dell'Esercito Italiano. I primi due sarebbero morti sul colpo, il terzo dopo il trasporto in ospedale a Pietra Ligure. A bordo vi era anche un altro uomo rimasto ferito e trasportati in elicottero all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, si tratta di un 61enne di Scandicci che era capomissione.

Il gruppo infatti era in servizio per realizzare una serie di rilievi nell’entroterra ligure per una mappa cartografica dell'area.  Sul luogo dell’incidente, dopo l’allarme sono intervenuti diversi soccorritori. Sul posto, nei pressi del monte Grammondo, il personale sanitario del 118 con numerose ambulanze e automedica, i vigili del fuoco del nucleo  SAF (Speleo Alpino Fluviale) e anche i volontari del soccorso alpino, vista la zona impervia. A causa della gravità dell’incidente è stato richiesto anche l’intervento degli elicotteri di emergenza Grifo e Drago per il soccorso e il trasporto più veloce dei feriti.

La dinamica della tragedia: un volo di trenta metri

Le condizioni di alcuni degli occupanti del mezzo precipitato si sono rivelate subito molto gravi e per alcuni di loro purtroppo non vi è stato nulla da fare. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento. Secondo le prime notizie, per motivi ancora in fase di accertamento, il mezzo sarebbe uscito di strada compiendo un volo di circa trenta metri. Dopo l'impatto alcuni degli occupanti del mezzo sarebbero stati sbalzati fuori dai finestrini finendo in una zona dove la vegetazione molto fitta e anche per questo il recupero e i soccorsi si sono rivelati molti difficili.

Sul posto anche i carabinieri. Secondo le primissime informazioni, la vettura sarebbe precipitata intorno alle 10 di oggi, giovedì 15 giugno, e avrebbe coinvolto anche due militari della Guardia di Finanza che viaggiavano sullo stesso mezzo.

L’incidente è avvenuto lungo una strada al confine tra Italia e Francia dissestata e senza protezioni tanto che l’accesso e il transito è consentito solo ai mezzi con trazione integrale e di soccorso o anticendio. La vettura coinvolta infatti sarebbe un fuoristrada dell'esercito con a bordo membri dell’ente nazionale che si occupa di realizzare la cartografia dello Stato.

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