Auto contro moto a Lizzano, Pietro muore a 35 anni dopo aver accompagnato il figlio a scuola
Lutto in provincia di Taranto, precisamente a Lizzano, per la morte di un giovane papà. Pietro Lanzo, 35enne tatuatore con tre figli, è morto dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale verificatosi lo scorso 6 ottobre.
Solo pochi minuti prima, aveva lasciato uno dei tre figli piccoli a scuola a bordo della sua moto. Poi, si è diretto verso Fragagnano – dove aveva il laboratorio – quando s’è scontrato con un'auto per cause che sono ancora in via di accertamento.
Lo schianto si è verificato su via Gramsci poco dopo le 9 di venerdì mattina. In base ai primi rilievi pare che Pietro non viaggiasse a velocità elevata e, inoltre, indossava il casco, che purtroppo però non è bastato a salvargli la vita.
Il padre Umberto, ex assessore provinciale e noto uomo politico, ha avuto un malore quando s’è recato sul luogo dell’incidente e ha assistito ai tentativi di rianimazione, durati oltre mezz’ora, effettuate dal personale del 118. Per l'uomo è stato necessario il trasporto all’ospedale Giannuzzi di Manduria.
Indagini sono ancora in corso per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Secondo la testimonianza di chi ha assistito allo scontro pare che un’auto, condotta da una donna, che pure ha fornito la sua versione dei fatti, stesse uscendo da un garage e sia entrata in contatto con la moto mentre si immetteva nella strada.
Tanti i messaggi lasciati sui social per Pietro. "Abbiamo tentato fin all ‘ultimo secondo pur di rivedere il tuo cuore ripartire…. Purtroppo non è stato così", ha scritto su Facebook Salvatore. "A volte perdiamo tempo con inutili discussioni e non ci immaginiamo che potremmo non vederci mai più. Perdere la vita in un secondo. Ciao Pietro", è stato il messaggio. di Ciro. Anche il PD di Lizzano ha voluto ricordare la vittima con un post: "Il Circolo PD Lizzano si unisce al profondo dolore che ha colpito la famiglia Lanzo e Basile per la prematura perdita del figlio Pietro .Alla moglie e ai figli la nostra vicinanza più sincera".