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Auto a folle velocità sul lungomare gremito di gente: strage sfiorata a Savona

L’automobilista è un venticinquenne di nazionalità ignota. Ora rischia l’accusa di tentata strage.
A cura di C. M.
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polizia stradale alcoltest

Un'auto rubata, lanciata a folle velocità sul lungomare di Savona, è piombata nei giardini di Prolungamento, a quell'ora gremiti di famiglie, nonni con bambini e ragazzini, rischiando di compiere una vera e propria strage. Alle 23 circa di ieri sera un uomo – che secondo quando trapelato dagli ambienti investigativi sarebbe un venticinquenne di origini straniere, ma di nazionalità ignota – alla guida di una Ford Ka di colore grigio, poi risultata rubata, si è lanciato in una corsa ad alta velocità per le strade cittadine, imboccando dapprima il lungomare Tobagi al Prolungamento, successivamente dirigendosi verso piazzale Eroe dei due Mondi e puntando Viale Dante Alinghieri, zigzagando tra la gente che, impaurita, cercava riparo gettandosi lontano dalla traiettoria di quella macchina che sembrava essere una mina vagante.

Arrivata all'incrocio con corso Mazzini, il 25enne ha fatto retromarcia e si è nuovamente diretto verso i giardini, questa volta a fari spenti, sempre a folle velocità. Guidava ad almeno 100 chilometri orari, secondo alcuni testimoni, e solo per pochissimo la strage è stata evitata. Nei passanti era ancora vivo il ricordo dell'assurda strage di Nizza e quella macchina impazzita ieri ha fatto presagire il peggio per svariati minuti.

A un certo punto, forse resosi conto dell'attenzione che aveva attirato su di sé così agendo, il ragazzo ha abbandonato l'auto e ha cercato di allontanarsi dal luogo a piedi, dirigendosi però in via Grassi, un vicolo cieco. Una volta arrivato lì, l'uomo è stato raggiunto e arrestato dalla polizia e le pattuglie lo hanno tratto in salvo dal linciaggio dei passanti che, una volta scoperto che il folle automobilista era stato bloccato, hanno cercato di raggiungere il luogo dell'arresto per "farsi giustizia da soli".

Stando alle prime ricostruzioni, la Ford Ka utilizzata per fuggire era stata rubata circa cinque giorni prima e l'automobilista risulta in stato di arresto per ricettazione. Al momento, però, potrebbe rischiare un'altra accusa a causa della tentata fuga di ieri sera: tentata strage.

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