Brennero, manifestanti e black bloc contro polizia e giornalisti: 20 persone fermate
UPDATE 0re 18.30 – Tre carabinieri e un poliziotto feriti, anche alcuni manifestanti sono rimasti contusi. Nessuno di loro è però grave, con prognosi di alcuni giorni Sarebbero una ventina i dimostranti fermati. Distrutta anche un'auto della polizia. Sono le cifre della giornata di tensioni al Brennero, con gli scontri tra black bloc e poliziotti.
UPDATE 17.55 – Disperi i manifestanti, torna la calma – Sono stati quasi dispersi tutti i manifestanti che protestavano oggi al Brennero. Sulle strade sono disseminati i resti degli scontri tra le forze dell'ordine e i black bloc: sopratutto grossi sassi e centinaia di bengala lanciati contro i poliziotti. I carabinieri hanno sequestrato anche quello che sembra il grosso manico di un'ascia.
UPDATE 17.05 – Decine di fermi, invasa la stazione, un agente ferito – Dopo il lancio di oggetti, i dimostranti si sono incamminati verso il confine austriaco. Alcuni di loro hanno la bandiera della pace, il volto scoperto e le mani alzate, ma altri hanno invece il volto coperto e sono incappucciati. Decine di manifestanti sono stati fermati. Un gruppo è entrato in autostrada, dopo aver attraversato i binari che corrono paralleli alla carreggiata. La circolazione dei treni è stata interrotta e i convogli sono stati fermati prima del valico italo-austriaco.
UPDATE 16.20 – Tensione al Brennero, dove si sta svolgendo una protesta contro la chiusura del confine tra Austria e Italia, alla quale partecipano circa 500 persone, tra black bloc e anarchici. I manifestanti hanno aggredito giornalisti e fotografi presenti, poi se la sono presa con le forze dell'ordine lanciando bengala e altri oggetti. La polizia ha risposto con i lacrimogeni. Un agente è rimasto ferito, alcuni manifestanti sono stati fermati.
Non ci saranno muri al confine del Brennero tra Italia e Austria. Ad assicurarlo è stato il nuovo ministro degli Interni Wolfgang Sobotka, che a Merano ha aggiunto, durante il congresso dell'Svp, che "se l'Italia fa i suoi compiti, non ci sarà bisogno neanche dei controlli". Tuttavia ha osservato anche che "se la Germania può controllare vesto l'Austria, non si capisce perché l'Austria non possa fare lo stesso verso l'Italia". Nel 2015 il paese alpino, ricorda ancora il ministro, ha ospitato un elevato numero di migranti e proprio le politiche di accoglienza hanno infiammato le recenti elezioni presidenziali austriache.
Elezioni presidenziali austriache 2016. Il primo turno, non avendo prodotto un vincitore con maggioranza assoluta dei votanti, lancia al ballottaggio Norbert Hofer dell'FPO (Partito della Libertà austriaco) e Alexander Van der Bellen dei Grunen (Verdi). Il primo ha ottenuto la maggioranza dei voti con il 36,4%, mentre il secondo si è fermato al 20,38%. La barriera del Brennero, i flussi migratori e le politiche di accoglienza dell'Ue sono state al centro del confronto politico fortemente determinato dalle posizioni dell'FPO. Il partito estremista si è espresso a favore dello sbarramento, mentre il suo avversario ha criticato le politiche di accoglienza in senso opposto. In questa fase di passaggio, l'Austria approva una legge che riduce gli anni di asilo dei rifugiati politici, con l'intento probabilmente di dare anche una risposta alle paure dei suoi cittadini e di limitare in questo modo il crescente consenso all'FPO.