Aumenta il salario minimo di colf, badanti e baby sitter: tutte le novità per le famiglie
Aumenta il salario minimo per i lavoratori domestici: dal primo gennaio viene rivisto al rialzo lo stipendio di colf, badanti e baby sitter. L’apposita commissione riunita al ministero del Lavoro ha fissato il 17 gennaio i nuovi importi salariali stabilendo inoltre che gli aumenti devono essere applicati già dal primo gennaio del 2018. I nuovi stipendi vengono adeguati alla variazione dell’indice Istat di riferimento (+0,8%) e riguardano sia i lavoratori assunti in regime di convivenza sia quelli a ore.
La Fidaldo (Federazione nazionale dei datori di lavoro domestico) ha comunicato a quanto corrispondono gli aumenti sottolineando che l’incremento del tasso di variazione è dello 0,64%. Per fare un esempio, nel caso di colf, badanti e baby sitter a livello b (quindi collaboratori con un po’ di esperienza pregressa) retribuite a ore, la paga oraria minima passa da 5,68 a 5,72 euro. Per quanto riguarda, invece, l’assistenza alle persone non autusufficienti in regime di convivenza lo stipendio mensile aumenterà di 6,18 euro.
Prendendo ancora come esempio il caso delle lavoratrici inquadrate come livello b in una settimana il salario aumenta di circa un euro e mezzo (da 227,2 a 228,8 ipotizzando 40 ore di lavoro settimanale), per un totale mensile intorno ai cinque euro in più.
L’aumento riguarda solamente coloro che retribuiscono i propri collaboratori in base alle tariffe sindacali. Per i datori di lavoro domestico che corrispondono importi più elevati per la presenza di un superminimo assorbibile non c’è alcuna variazione da applicare.