Aumenta il consumo della “droga dello stupro”
Nuove droghe sempre più diffuse e sempre più tra giovanissimi: è il quadro tracciato da ‘Poliziamoderna', mensile ufficiale della Polizia di Stato, nel numero di novembre. Dopo l'allarme lanciato dal Dipartimento politiche antidroga, la rivista ha chiesto alla Polizia Scientifica di descrivere caratteristiche ed effetti dannosi delle piu' diffuse smart drugs, in schede informative utili ai ragazzi ma soprattutto ai genitori che vorrebbero saperne di piu'. ‘Poliziamoderna' parla dunque delle nuove sostanze psicoattive (Nsp): tra queste i cannabinoidi sintetici e alcune repliche chimiche dei catinoni, molecole poco conosciute, dalle conseguenze letali.
Le nuove droghe in Italia
Pasticche, liquidi, polveri: cambiano continuamente forma, colore e gusto per essere commercializzate e non danno il tempo di essere inserite nelle tabelle di legge come sostanze vietate. Tra le sostanze psicotrope sintetiche, la temibile droga dello stupro, il GHB, incolore e inodore, che si scioglie in un drink, usato anche nei riti delle sette sataniche, che fa perdere il controllo alle vittime delle violenze e reca amnesia. Sul mensile delle forze dell'ordine ci sono poi i racconti e le iniziative delle squadre mobili di Padova, di Lecce e di Torino, della giudiziaria del Commissariato di Jesolo, e il parere di una criminologa, esperta di rape drug. Infine un focus su come le nuove droghe sintetiche possano essere acquistate su Internet, anche da un minorenne, per pochi euro. ‘Poliziamoderna' ha intervistato il responsabile della sezione "Drug@online", della Direzione centrale dei servizi antidroga (DCSA), che spiega come avviene lo ‘spaccio 2.0' nella rete parallela, la cosiddetta "darknet".