Arrestato conducente dell’Audi gialla, la banda che aveva seminato il panico nel Nord-Est

È stato arrestato uno dei membri della banda dell'Audi gialla, il gruppo che all'inizio dell'anno aveva seminato il panico sulle strade del Nord-Est. Si tratta di un cittadino albanese di trentasei anni, Rama Vasil, bloccato dai carabinieri di Venezia al confine tra Albania e Grecia. Secondo le indagini, sarebbe lui il conducente dell'Audi gialla, rubata a Milano lo scorso dicembre e sempre riuscita a sfuggire a agli inseguimenti delle forze dell'ordine. La cattura è avvenuta grazie alla collaborazione con la polizia ellenica. La macchina era stata trovata distrutta dalle fiamme il 25 gennaio di quest'anno ad Oné di Fonte, in provincia di Treviso. L'inchiesta per risalire ai componenti della banda, però, non si era conclusa.

Per Vasil è stata emessa dall'Autorità Giudiziaria di Venezia un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in seguito all'attività investigativa condotta anche con il supporto tecnico del Ris di Parma che ha consentito di raccogliere "elementi inequivocabili circa la partecipazione di Rama ai furti aggravati commessi". Il trentaseienne era già latitante dal 2011: su di lui pendeva una misura coercitiva emessa dall'Autorità Giudiziaria di Bolzano per gravi reati associativi contro il patrimonio. Nonostante questo, Rama continuava a uscire, entrare e permanere in Italia o in Francia, per lo più utilizzando false identità e documenti contraffatti. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, tra l'altro, era un abile autista: per questo motivo veniva utilizzato come conducente nel caso dell'Audi gialla. Adesso si trova recluso nelle carceri greche, in attesa della completa formalizzazione delle procedure di estradizione.