Attivisti “smontano” l’ufficio di Equitalia a Bologna: “Chiuso per indegnità” (VIDEO)

«Siamo qui per smontare Equitalia, perché già il nome di questo posto è un inganno: quale equità? Quale coesione sociale? Se poi è lo stesso Stato a lasciarci alla mercé di questi strozzini». Con queste parole (pronunciate da una ragazza munita di megafono) una trentina di attivisti è entrata negli uffici pubblici di Equitalia in piazza Liber Paradisus a Bologna e ha messo in atto la propria contestazione. I manifestanti, tutti vicini agli ambienti del centro sociale bolognese TPO e con tanto di maschere di Lupin sul volto, hanno svuotato la sede portando all’esterno sedie, scrivanie, computer, piante e perfino portaombrelli. Fuori dall'ufficio sono stati esposti cartelli con le scritte "Licenziamo Monti", "Chiuso per indegnità", "Equitalia strozzini". La protesta è una delle azioni programmata dal centro sociale bolognese, in vista della visita del premier Mario Monti, atteso nella giornata di sabato. La Polizia intervenuta sul posto sta cercando di ricostruire l’accaduto e identificare gli attivisti, anche attraverso le impronte digitali lasciate in giro. Alcuni dipendenti riferiscono di essere stati spintonati, mentre un vetro di un bancone portato all'esterno è andato in frantumi.