Attivisti di Ultima Generazione bloccano traforo del Monte Bianco: “Rischiamo il collasso climatico”
Nuova azione del collettivo di attivisti per il clima di Ultima Generazione che questa mattina hanno raggiunto il traforo del Monte Bianco bloccandone l'accesso sia in uscita dall'Italia che in entrata. Esponendo uno striscione con la scritta "No Gas No Carbone" si sono seduti sull'asfalto rendendo impraticabile le strade: chiedono al governo di intervenire per fermare l'ecocidio in corso e il collasso climatico al quale andiamo incontro.
“Il disagio che stiamo creando qui oggi ai lavoratori e agli automobilisti che stanno percorrendo queste strade non è nulla in confronto al collasso climatico al quale andiamo incontro – spiega uno degli attivisti – in confronto a ciò che i governi stanno permettendo, l'inazione climatica significa ecocidio: dobbiamo fare qualcosa e agire ora. E se stiamo qui oggi è perché non possiamo fare altrimenti, almeno fino a quando il governo non prenderà una posizione: no gas, no carbone e 20 gigawatt di rinnovabili”.
Bloccato il tunnel per diverse ore, il traffico è rimasto praticamente fermo con decine di auto impossibilitate a muoversi così come diversi tir. Sul posto è intervenuta la polizia con diversi agenti che hanno esortato i presenti a liberare il passaggio per far defluire il traffico. Nella tarda mattinata gli attivisti, che hanno portato avanti l'azione insieme con il collettivo francese, hanno liberato la strada e permesso il passaggio ai mezzi bloccati.