Attivisti di Extinction Rebellion protestano sul tempietto della Mole Antonelliana a Torino
Gli attivisti per il clima di Extinction Rebellion hanno occupato la Mole Antonelliana a Torino. La protesta nella tarda mattinata di sabato 15 luglio nel centro del capoluogo piemontese. Ragazzi e ragazze hanno appeso uno striscione e srotolato alcuni teli neri sull'edificio simbolo di Torino. Il messaggio lanciato dagli attivisti è "Climca: Agire ora". La manifestazione di oggi arriva dopo le proteste al Salone del Libro alla ministra della Famiglia e alle Pari Opportunità Eugenia Roccella. Oggi l'intenzione degli attivisti di Extinction Rebellion è quella di lanciare un messaggio direttamente al governo Meloni e al governo regionale.
Gli attivisti sono riusciti a raggiungere il tempietto della Mole Antonelliana acquistando il biglietto passando inosservati tra i turisti. Una volta in cima all'edificio, hanno dato il via all'azione. La protesta arriva al termine di una caldissima settimana e prima dell'inizio della prossima, quella di metà luglio, che si preannuncia davvero rovente, con punte massime che come spiegato dagli esperti, potranno superare i 40 gradi nelle ore centrali della giornata. "Abbiamo appena passato la settimana più calda mai registrata. Ci siamo prese simbolicamente questo spazio per lanciare un messaggio al governo: la crisi è qui, il tempo è scaduto" spiegano gli attivisti in protesta.
Il messaggio è rivolto direttamente al governo Meloni, contro le politiche di sostegno all’industria del gas fossile, per protestare contro l’obiettivo dichiarato di rendere l’Italia un "hub del gas". "È inaccettabile che questo stia avvenendo nonostante le indicazioni della comunità scientifica e nonostante il collasso climatico stia colpendo duramente il territorio italiano: è una violenza di stato nei confronti di tutte le persone che in questi anni hanno perso la vita" commenta Luca, un attivista che ha preso parte alla protesta di oggi.
Gli attivisti hanno protestato sull'Altare della Patria a Roma
Nello scorso fine settimana sempre gli attivisti di Extinction Rebellion hanno protestato a Roma, incatenandosi all'Altare della Patria, dal quale hanno esposto striscioni contro il fossile, davanti a decine di turisti. In pochi minuti sono intervenute le forze dell'ordine, con i poliziotti che hanno spostato gli attivisti e li hanno accompagnati al Commissariato Trevi, dove sono stati identificati e denunciati per vilipendio a tomba.