Attenzione a giocattoli “tossici”: in commercio bambole con sostanze dannose per i bambini
È ancora allarme per i giocattoli potenzialmente tossici che possono finire sotto l'albero di Natale o nelle calze della Befana. Le notizie escono periodicamente e si ricorrono: l'ultimo avvertimento, in ordine di tempo, è stato diffuso dal Rapex europeo (Rapid Alert System), che ha segnalato la bambola "Fashion". Si tratta di un giocattolo fabbricato in Cina e importato dalla ditta Diversity Fashion anche in Italia. Si può facilmente trovare negli esercizi che vendono prodotti cinesi e sulle bancarelle dei mercati presenti in tutte le città.
Secondo il Rapex europeo, questa bambola sarebbe potenzialmente tossica a causa della massiccia presenza di sostanze pericolose per la salute, come, ad esempio, gli ftalati. Queste sostanze se concentrate in maniera superiore alla norma possono danneggiare in maniera seria il sistema riproduttivo e endocrino se i materiali che li contengono vengono masticati o succhiati – cosa molto probabile considerato che sono destinati a dei bambini.
Sui campioni prelevati su questa bambola è stata rilevata la presenza di percentuali di ftalati del tipo "Dehp" in misura molto superiore a quelle previste dal regolamento della Comunità Europea. Il limite imposto dall'Ue, infatti, è di 0,1 per cento, superato abbondantemente da una concentrazione del 31 per cento.
Da dove vengono queste sostanze? Si tratta di composti chimici usati nell'industria delle materie plastiche come agenti plastificanti. Sostanzialmente valgono come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Ma possono essere altamente tossiche per i bambini.