Asti, quindicenne folgorato dai cavi dell’alta tensione: mani amputate
Un grave incidente si è verificato nei giorni scorsi ad Asti. Un ragazzo è finito in ospedale in gravi condizioni dopo essere rimasto folgorato dai cavi dell'alta tensione. Il ragazzo – si tratterebbe di un quindicenne rom che vive in un campo nomadi della città – è attualmente ricoverato all’ospedale Cto di Torino.
Il giovane ha subito l'amputazione di entrambe le mani fino agli avambracci. Attualmente è cosciente e fuori pericolo di vita: i medici hanno sciolto la prognosi, che ora è di 120 giorni.
La vicenda però è ancora avvolta nel mistero: la Procura per i minorenni del Tribunale di Torino ha aperto un fascicolo sull’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzino dopo l’incidente sarebbe stato accompagnato in auto a Torino da alcuni adulti e lui stesso avrebbe spiegato ai medici di essersi ferito maneggiando dei cavi elettrici.
Le condizioni dell’adolescente sono apparse subito gravi e i medici lo hanno intubato e poi portato in sala operatoria dove sono stati costretti ad amputargli entrambe le mani ustionate. Dall'ospedale è quindi partita una segnalazione alle forze dell'ordine ed è stata aperta un'indagine sul caso.
Le indagini dovranno chiarire la dinamica dell’incidente e anche portare a identificare gli adulti che avrebbero accompagnato il ferito in ospedale a Torino.